tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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lunedì 7 dicembre 2009

“Lorenz d’Arabia” - dal libro "Sea life"




Un nuovo giorno.


Alle otto sono già fuori. È meraviglioso aprire la porta della mia stanza ed essere abbagliati dalla luce, sentire il vento tiepido dell’estate, vedere il mare, le piante, i fiori. È a quest’ora che il primo giorno ho ascoltato il tema musicale del film “Lorenz d’Arabia” provenire sommesso dagli altoparlanti nascosti sotto la mia veranda. Una musica impercettibile che sembra sognata e che penetra dentro segretamente, come un profumo.

La porta dell’ appartamento sembra diventare una specie di “stargate”, un varco per un’altra dimensione: esco dalla stanza dove la notte ha alzato intorno muri di silenzio e rinasco alla luce di un nuovo giorno, alla vita eterna.

Risalgo lentamente il vialetto per andare a fare colazione inebriandomi di tutto il bello che posso raccogliere con gli occhi, mai sazi di guardare.

Che peccato essere solo! Quando si è felici fa male non dirlo a qualcuno.


Bella fregatura se anche la felicità fa star male.


Ma Dio fa le cose per bene e non mi carica addosso tutta questa energia se non ha in mente qualcosa.

Infatti è nato un imprevisto, c’è stato un cambio ai vertici della direzione e quindi ogni iniziativa è stata sospesa. Mi era stata promessa una vetrina espositiva nella zona commerciale dell’hotel, sopra la piscina, due stanze a mia disposizione per lavorare in piena visibilità. Avevo già fatto la bocca a questa cosa e invece sono ancora qui, provvisorio e ambulante, dimenticato nel trambusto dell’avvicendamento chissà per quanto ancora.


Vedremo, mi dico con filosofia, la vita è tutta un’attesa: “insc’Allah” dicono da queste parti, non si scrive così, ma ci sono delle priorità:


prima devo imparare l’inglese.









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