tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

.

..........................Informazioni personali......................... M A X . L O Y

La mia foto
Studio: via Abbi Pazienza 14 – C.A.P. 51100 Pistoia cell. 3389200157 mail - info@maxloy.com

In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


per gli inserti redazionali consultare

le PAGINE ALLEGATE


http://maxloy-itaca.blogspot.com/p/auguri-dalla-redazione.html


http://issuu.com/maxloy1950/docs/inseguendo_il_raggio_verde_libro

@book LA MIA STRADA

@book  LA MIA STRADA
clicca sull'immagine

venerdì 30 settembre 2011

Intervista a Max Loy - 24a domanda


24

Intervista
a
Max Loy

Rispondere ad una domanda mi procura sempre un piacere sottile,
quello di scegliere, tra le tante possibili risposte, quella più ampia e più esatta”


Qual è la differenza tra l'immagine fotografica e l'immagine video?

Salta agli occhi, è il movimento.
Ma cosa comporta il movimento? Cambiamento, andare verso. Crea aspettativa. Il film è il mezzo più specifico per una narrazione. Quando il ritmo della narrazione rallenta, quando la storia esaurisce lo slancio e tocca il punto più alto e lo stallo in quota, quando non è più immaginabile un divenire, ecco che il video recupera la fotografia, seleziona il fermo immagine, quello che coglie l’attimo perfetto, la sintesi, l’icona. Direi quindi che al film spetta investigare la realtà analiticamente, seguire gli eventi passo dopo passo, mentre la fotografia è preposta alla fase di sintesi. Rispettivamente i due tempi complementari del pensiero: ragionamento  e contemplazione, parola e silenzio, movimento e quiete, divenire e presente,  osservazione e visione …come sempre ad imitazione della cifra dell’uomo, in viaggio verso l’eterno.

fotogrammi dal video


Nessun commento:

Posta un commento

Esprimi il tuo commento, grazie.