tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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Studio: via Abbi Pazienza 14 – C.A.P. 51100 Pistoia cell. 3389200157 mail - info@maxloy.com

In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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giovedì 29 settembre 2011

Intervista a Max Loy - 23a domanda

23
Intervista
a
Max Loy

Rispondere ad una domanda mi procura sempre un piacere sottile,
quello di scegliere, tra le tante possibili risposte, quella più ampia e più esatta”


Che ruolo gioca la fotografia nel tuo lavoro di pittore?

Un ruolo primario, mi è stata utilissima per educarmi ad un’esatta resa della realtà visiva, mi ha insegnato il modo di tradurre la realtà tridimensionale in un linguaggio bidimensionale, mostrandomi felicemente risolti tutti quei complessi problemi prospettici, lineari e tonali, che consentono la resa delle proporzioni e della profondità. Mi sono servito e mi servo della fotografia per tutte le fasi di studio di un soggetto, acquisisco modelli ed elaboro dati come un tempo si usava fare a matita schizzi e bozzetti di prova. Mi servo della macchina fotografica per prendere appunti, per studiare la struttura delle cose, per le inquadrature, le prove di colore, le composizioni e gli effetti di luce. Sono talmente innamorato della fotografia che recentemente ho smesso di dipingere per dedicarmi a studi di regia cinematografica, aiutato dalla versatilità di sofisticati programmi per l’elaborazione di immagini di un buon computer.

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