tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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Studio: via Abbi Pazienza 14 – C.A.P. 51100 Pistoia cell. 3389200157 mail - info@maxloy.com

In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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mercoledì 26 settembre 2018

Percepire il senso


L’uomo è la creatura che ha bisogno di cercare il senso dell’Essere.
L’uomo è perennemente in ricerca del senso.
Il senso è la Domanda.

Non è una cosa astratta. È invece una cosa organica. È un cammino, una direzione, una via.  
Lo smarrimento di un significato del senso che si sperimenta nel mondo attuale, ci fa vivere a frammenti disgregati, ci fa sperimentare esperienze sbriciolate e insignificanti. Esperienze estemporanee che illudono di gratificare, di edificare, ma svaniscono presto manifestando la loro vacuità: il vuoto ed il nonsenso.
Lo zapping esistenziale … si cambia continuamente perché non si percepisce nulla di significativo; perché non si crede possa esistere una via di verità fondante da seguire, un processo da vivere.
In mancanza di un senso ci disperiamo, ci annoiamo, o al meglio … divaghiamo.
Per questo l’attuale società è piena di distrazioni. L’uomo è continuamente distratto, distolto, disturbato dalla memoria di un senso, dall'amore per la sophia, per il buon sapore del vivere in una direzione.

Ma non può nascere il frutto se non è nato il fiore,
non può nascere il fiore se non è nata la gemma,
questa è la realtà della natura
e questa è la realtà dello Spirito.



tratto da riflessioni di Marco Guzzi

mercoledì 12 settembre 2018

I sogni



Fin da tempi molto antichi i sogni sono stati materia di conoscenza, occasione di rivelazioni. Anticamente però non si credeva che l'uomo avanzasse solo per il mondo, separato da tutto. Nella Bibbia appaiono alcuni sogni profetici, in cui si rivela il futuro; ce ne sono altri in cui il presente acquista pienezza di senso: sono sogni "ispirati", come era ispirata ogni conoscenza. L'uomo di per se non aveva capacità di conoscere la vera realtà, che non risiede nella struttura delle cose, ma nei disegni divini su di esse. Ogni sapere è rivelazione.

Anche oggi, sappiamo dalla psicologia, che i sogni sono rivelazione. Ciò che, attraverso i secoli, continuava ad essere qualcosa che sorprendeva l'animo, a volte anche l'animo più temprato, è stato elevato a metodo di ricerca scientifica..

I sogni parlano il linguaggio eterno ed universale del subconscio, senza inganni: è la dimensione del possibile, della verità dell'essere e della libertà. Il luogo psichico - sul quale non esercitiamo alcun controllo - in cui le verità, umiliate nella vita cosciente, represse o negate, s'installano per attaccarci. Esse ci assalgono non soltanto in sogno, ma anche nei più piccoli equivoci della vita quotidiana.

Il mondo onirico afferma i diritti soggiogati delle realtà della nostra vita di persone, civilizzate, "padrone della propria conoscenza", ma sempre in balia di ombre.



tratto da "Verso un sapere dell'anima" di Maria Zambrano