tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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Studio: via Abbi Pazienza 14 – C.A.P. 51100 Pistoia cell. 3389200157 mail - info@maxloy.com

In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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lunedì 12 settembre 2011

Intervista a Max Loy - 6a domanda


6
Intervista
a
Max Loy

Rispondere ad una domanda mi procura sempre un piacere sottile,
quello di scegliere, tra le tante possibili risposte, quella più ampia e più esatta”


http://www.jamendo.com/en/track/797282

1.      Quanto di erotico c'è nella tua arte? Che cos'è per te l'eros?

La fascinazione erotica, la sensualità sono state le grandi protagoniste di tutta la mia stagione figurativa, conclusa al cambio del secolo, come un voltare pagina.

I miei quadri erano arredati per ricevere l’ospite di riguardo: Eros.



Conoscevo il segreto del velo nuziale, la trasparenza, filtro per gli occhi d’amore promesso e leva che moltiplica il desiderio: tutto ciò che supera la parola traspare da un velo. Non ho mai ceduto alla volgarità della sazietà perché in me restasse fame. Ho esasperato la fame per alimentare la fiamma che negli anni ha bruciato ogni orpello e poiché tutto ho sperato da Eros, Eros mi ha lasciato il suo dono: la giovinezza del cuore e l’attesa.

Ora vivo in silenzio l’intimità col sublime, dipingendo essenze profumate di donna asperse in spazi vuoti o nell’aria… e ancora aspetto. 

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