Aggiorno il conto con riferimento alla domenica. Sono partito di domenica ed è passata un’altra domenica. Mi dispiace di non poter andare a messa, non saprei proprio a chi rivolgermi. La chiesa quì è mare, deserto, cielo e luce. Penso a Diego che diserta la domenica, mi chiedo in quale chiesa alternativa entra. Come tutti i giovani è insofferente della disciplina, ha in odio i compromessi, è radicale e manca d’umiltà: vuole essere un self made man. I giovani non hanno il senso del peccato e della Storia, pensano d’essere diversi, immuni e puri. Quello che capita agli altri è cosa che non li riguarda. Bisognerebbe parlarne un po’ con calma e per bene, ricominciando dall’inizio.
Propositi. Finisco col chiedermi quale esempio ho dato e spingo lo sguardo lontano sul mare, fino all’isola di Tyran, poi mi concentro a terra, guardo i miei piedi camminare sulla sabbia della riva e mi distraggo con il movimento della risacca.
Faccio avanti e indietro sulla piccola spiaggia dell’hotel e ogni tanto mi chino a frugare la sabbia, ma non raccolgo niente.
Sembro uno che cerca qualcosa.
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