tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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mercoledì 25 novembre 2009

A proposito di solitudine.....


Nicola Abbagnano, afferma che: " La solitudine deve essere vissuta nello spirito di un esistenzialismo positivo, dove l'uomo è possibilità, progettualità aperta sul mondo, norma a se stesso, lettura interiore dei suoi possibili che nulla hanno a che vedere con lo sguardo estetizzante, narcisistico, ripiegato su se stesso dell'intimismo, ma anche con forme di solitudine negativa (il nulla, la nausea, lo scacco o naufragio).L'uomo è, dunque, colui che ha capacità di scelta, che si concretizza in un compito, in una missione quotidiana con tutte le sue conseguenze etiche ed esistenziali: la vita come dubbio, come continua rimessa in discussione dei dati acquisiti, come impegno, sforzo, faticosa conquista.La solitudine, come introspezione, scavo interiore, duro lavoro di dissodamento dell'anima, viene a delinearsi, in ultima analisi, come continua riapertura degli occhi, come "dilatazione delle pupille" su ciò che si deve fare e si deve essere.Insomma, la solitudine non è affatto fuga dalla realtà, ma una forma di isolamento positivo, un ricrearsi un proprio spazio interiore, un ri-spalancare gli occhi su se stessi per riflettere, al di là delle abitudini, delle opinioni che presupponiamo consolidate, sugli interrogativi di fondo dell'esistenza, per poi riaprirsi al mondo carichi di energie positive.

Fabio Gabrielli

Fabio Gabrielli - Insegnante di filosofia e storia nei licei tiene seminari di antropologia filosofica. Conferenziere e opinionista televisivo presso Espansione TV di Como.

Nicola Abbagnano - filosofo italiano esistenzialista positivo

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