- KUWAIT CITY -
FOLLOWING THE GREEN GLEAM
by
MAX LOY
Raggiungevo l’estremo limite di un pontile e, affacciato al parapetto, balaustra di nave, restavo in contemplazione immaginando di salpare seguendo quel miraggio di luce. Intorno a me acqua, lo sguardo nel sole, dentro me un sogno: la buona fortuna.
Mentre il cielo lentamente imbruniva ed emblematica, alle mie spalle, si addensava la notte, i miei occhi non vedevano che luce.
Avvertivo nell’anima la seduzione di una domanda: cos’era mai questo pormi di fronte al mare, questo spingere lo sguardo lontano, questa attesa…?
Altre persone guardavano il tramonto, ognuna appartata per quel pudore e quel bisogno di raccoglimento di chi è in intimo colloquio con se stesso.
Annotavo dentro me: “ l’uomo che guarda il sole… l’uomo di fronte al mare…”
Il resto della vita l’ho spesa rivedendo ed analizzando appunti come questi.
Mi sono servito dell’arte come via e strumento d’esperienza ed ho navigato per quarant’anni su quell’acqua che sognavo d’attraversare.
Un moto di risacca batte e ribatte dalla profondità del tempo sulla spiaggia della mia coscienza con i battiti del mio cuore. È voce che conosco e che rassicura come suono di ninnananna.
La mia attesa è fiduciosa, provata, quieta: so che tutto viene e tutto passa.
Sogno sempre lo stesso sogno: la buona fortuna.
http://www.artkuwait.org/2014/01/museum-of-modern-art-following-the-green-gleam-by-max-loy.html
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo commento, grazie.