tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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domenica 10 ottobre 2010

Vale o non vale la pena?



Il gatto intanto lo guardava impenetrabile e distante, con calma sovrana, accentratore di potere, saturando tutto lo spazio della coscienza di Luca che si accorse di lui e lo cercò per una carezza.



Roboamo aveva dieci anni e da dieci anni dissimulava sotto un’aria sonnolenta e tranquilla un’indole inquieta, guardinga, l’attenzione rivolta altrove ai rumori insoliti, sospetti, indecifrabili della casa. Impercettibili scricchiolii del legno, bisbiglii segreti, umori, pensieri, suoni da interpretare, tutte eccezioni alle abitudini cadenzate della giornata. Porte aperte sull’imprevisto, opportunità, pericoli…. Chissà.

Da qualche tempo però sembrava meno attento, più abbandonato nel sonno, più apatico ed anche più vulnerabile.
Forse perché era più vecchio? Si chiedeva Luca, da sempre alla ricerca del comune denominatore comportamentale, riflettendo sul proprio stato d’animo.


Uscì dalla stanza e nuovamente si fermò ad ascoltare se il tarlo, che non era mai riuscito a stanare, continuasse a consumare il legno del corridoio come un vizio che è vano combattere. Quel tarlo era quasi un alibi, come a dire che in certe situazioni si resta impotenti. La casa intera era una giustificazione plausibile agli scrupoli di coscienza: la manutenzione una lotta infinita e persa, dopo il grande entusiasmo e la profusione di energia della ristrutturazione e dell’arredamento.
Il tempo era una macina
……
E poi c’era la Noia sempre lì in agguato con quella dannata domanda: - Vale o non vale la pena? –
…..
“La fregatura è ….” Pensò sconsolato” la fregatura è che la noia è onnivora e ha mascelle da iena, sgretola anche il desiderio dopo essersi ingoiata tutti i piaceri”.
……
Brani tratti dal libro “Racconto in bianco e nero” di Max Loy