Dare un senso alla vita può condurre alla follia
ma una vita senza senso è la torturadell’inquietudine e del vano desiderio –è una barca che anela al mare eppure lo teme. (Edgar Lee Masters, George Gray, in Antologia di Spoon River)L’acqua è senza dubbio uno dei simboli più fecondi e per le caratteristiche di trasparenza e fluidità, e per le antiche implicazioni mitologiche e filosofiche che hanno generato nel corso dei secoli una fitta simbologia. L’acqua è infatti il simbolo del pensiero primo generatore di vita; associata al grembo femminile racchiude significati legati alla nascita e nel suo scorrere rappresenta il tempo; come distesa, allude alla dimensione del viaggio, oppure ancora è mezzo di purificazione salvifica e di rinascita.
Oltre a simbolo di vita, se associata al mostruoso e al terrifico delle impetuose distese fluttuanti, l’acqua diventa paradigma di morte; se invece è contenuta diviene specchio, con riferimento al mito di Narciso o elemento di dissolvimento, come nel fatale letto di Ofelia.
L’uomo ha sempre tentato di governare le acque del mare, d’impossessarsi dei suoi segreti e delle sue ricchezze, ma ogni volta ha trovato di fronte a sé una creatura imprevedibile e di una forza spaventosa, contro la quale non ha mai potuto opporsi. Un semplice sconvolgimento del suo movimento getta l’uomo nel panico e lo rende impotente nel terrore di una fine improvvisa.
Solcare le acque con una barca, rivela il desiderio di cimentarsi nel viaggio della vita, di conoscere e gestire al meglio il nostro lato oscuro. La barca perciò è simbolo per eccellenza del cammino spirituale verso una nuova identita'. È un’immagine onirica che si riallaccia a due simbologie: il rischio e l’illusione. La prima è analogicamente evidente: “andar per mare”, per quanto si sia esperti, è pericoloso, ma altrettanto può esserlo illudersi.
La barca, che sia nave, traghetto o veliero è un simbolo che porta nei sogni il carattere del movimento nell’esistenza, archetipo del divenire attraverso le vicende umane, solcando le acque del tempo. Rappresenta allora sicurezza e possibilità di mantenersi a galla, di avanzare e di proteggersi, simbolo e nostalgia del grembo materno, avvolge e racchiude, ed è la prima culla cui fluire nell’esistenza.