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A N T O L O G I A
sabato 27 agosto 2011
Il desiderio dell'uomo
Il desiderio è profondamente umano.
Il desiderio è passione.
Nella sapienza il desiderio dell’uomo di innalzarsi, di superarsi viene esaltato.
Ma l’aspirazione del cuore si scontra con il limite e
il limite non può essere l’ultima parola.
Così la passione viene sollecitata dal mistero.
Ecco allora il viaggio verso l’oltre.
Bisogna andare oltre la ragione.
L’ardore è l’atteggiamento dell’uomo vivo,
il desiderio di infinito,
l’anelito alla immensità di Dio.
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martedì 16 agosto 2011
Simbolica del silenzio
Considerato come azione simbolica, il silenzio assume un significato positivo o negativo, nel senso che la bocca resta chiusa, o perché si prepara ad aprirsi o perché non vuole aprirsi: il silenzio è preludio alla parola e alla rivelazione, il mutismo è chiusura alla comunicazione e alla rivelazione per rifiuto di riceverla o di trasmetterla o per punizione di averla offuscata nella confusione dei gesti e delle passioni; il silenzio è preparazione al dono, il mutismo è rifiuto del dono (toglie la parola per togliere l'amore). Il silenzio racchiude grandi avvenimenti, il mutismo li occulta; l'uno dà alle cose grandezza e maestà, l'altro le deprezza e le degrada; l'uno segna un progresso, l'altro un regresso.
L’infinito si rivela all'anima che fa regnare il silenzio dentro di sé, ma rende muto e insensibile chi si perde in chiacchiere (rumore e confusione). Si fa silenzio per diventare "signori di se stessi". D'altra parte, per "possederci" ed entrare nel silenzio abbiamo pure bisogno di sentirci bene nella nostra pelle, di ascoltarci nel profondo senza giudicarci, mantenendo un costante atteggiamento di umiltà.
Coltivare il silenzio significa esercitarci nell'attenzione per l'altro, esaminarci per capirci di più e non chiuderci nel nostro narcisismo, riflettere sulle nostre scelte e prevederne le conseguenze.
liberamente tratto da testo di Sante Babolin
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