Con il termine realtà si intende ciò che esiste effettivamente, di solito in contrapposizione a ciò che è immaginario o fittizio. A volte viene anche contrapposta al sogno. Questo concetto pone diverse questioni sia nella scienza sia nella filosofia, entrando in relazione con la questione ontologica dell'essere.
Il termine realtà deriva dal latino res, ovvero un oggetto materiale, e il sostantivo realitas, da cui realtà, compare soltanto nel tardo Medioevo ad opera di Duns Scoto, ma non per indicare la totalità di ciò che costituisce il "fuori" della coscienza umana, bensì l'individuazione (la realtà ultima del singolo ente che esiste). Tale concetto si contrappone all'idea latina di abstracta (quidquid credat intellectus de rei veritate = ciò che l'intelletto crede circa la verità della cosa).
L'etimologia mostra subito quale siano i problemi e le relazioni con altri termini fondamentali della filosofia: "essere" e "verità". La relazione con questi altri termini è essenziale per la comprensione del concetto stesso di "realtà". In generale la metafisica, ovvero una delle branche fondamentali della filosofia, tende ad avere una concezione di "realtà" molto più ampia di quello della scienza, andando alla ricerca del fondamento o dell'essenza nascosta dietro il semplice fenomeno fisico offerto all'evidenza dell'indagine strumentale.
In prima istanza il concetto di realtà è intrinsecamente legato all'ontologia, cioè alla disciplina filosofica che si occupa di ciò che esiste.
Gli altri problemi legati al concetto di realtà sono:
Problema della gnoseologia: in che modo conosciamo l'oggetto? Tutti i soggetti lo conoscono allo stesso modo (cioè è una conoscenza "oggettiva")?
problema della verità: ciò che conosciamo è ciò che l'oggetto è veramente ? Oppure in realtà è diverso? Esisterebbe anche se non lo conoscessimo?
problema della certezza: la conoscenza dell'oggetto da parte del soggetto è sicura, innegabile?
problema della metafisica: esiste qualcosa di non materiale, un qualcosa di cui possiamo dire che esiste ma che non sia "res"? Perché esiste qualcosa anziché nulla?
Si vede da questa introduzione del tutto generale come tali termini (esistenza, verità, realtà, certezza, soggetto, oggetto) siano strettamente collegati, tanto che non si può chiarirne uno senza utilizzarne un altro, quasi si trattasse di prospettive diverse di uno stesso... oggetto.
tratto da Wikipedia