Anni fa mi sono levato la soddisfazione di contrastare l'impazienza e l'incostanza imbarcandomi nella costruzione della miniatura esatta del vascello spagnolo San Felipe.
Devo confessare che mi sono divertito veramente tanto. Ho giocato per due anni rubando il tempo al lavoro, imbattendomi sempre in nuove ed impreviste difficoltà che mi hanno insegnato molto a livello di metodo costruttivo e di pazienza.
Nessuno, conoscendomi, poteva credere che l'avessi fatto io, un "Giulio Cesare" dell'azione: "veni, vidi, vici". Ma il mio motto allora fu molto diverso: "andai, mi baloccai e mi dimenticai del tempo".
L'arte è anche questo: andare a zonzo, giocare.
La mentalità produttiva imprenditoriale è troppo distante dalla gratuità del lavoro artistico.
E probabilmente questo il madornale equivoco che sta portando il sistema capitalistico all'impasse.
Penso infatti che il risultato sia altrettanto importante quanto il percorso.
..... Oggi che tutto è estremo, come lo sport, l'Arte va ripensata, come la vita.
Così propongo, con lo scopo di vincere lo scoraggiamento, di mettere da parte il risultato e di dedicarci gratuitamente alla ricerca ed alla discussione dell'itinerario.
A suo tempo scopriremo di essere approdati anche noi alla riva di una spiaggia già affollata: siamo in tanti e ci orientiamo tutti con la stessa stella.... ma questo non significa che la nostra ricerca non sia stata importante, e bella, e particolare ed il nostro risultato inutile, perchè scontato.
Nessuno è la copia di un altro e questo ci deve bastare. Porsi in quest'ottica può significare superare lo scoraggiamento che può conseguire dai nostri risultati confrontati con quelli degli altri o con gli ideali. E significa, cosa più importante, buttare a mare gli stereotipi ed inventarci la nostra strada. E cosa ancor più importante constateremo che sbagliare ed anche fallire ci aiuta a crescere. Chi di noi infatti lascerebbe una comoda strada asfaltata per un deserto, se non ci fosse costretto? Tutti continueremmo ad andare avanti e indietro sempre sull'uguale percorso comodo e collaudato ed il mondo in questo modo non si evolverebbe.
Tratto da "Piccolo saggio sulla Pittura"di Max Loy