tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


ACCOMODATI, SEI IL BENVENUTO !

Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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venerdì 20 settembre 2013

FUORI dalle ROTTE

Mare, mare colorato e stupendo: mare di Sardegna, la mia isola.  

Viaggiando sulla panoramica, si aprono alla vista scenari mozzafiato, che sempre emozionano.  
I miei vagabondaggi non sono turismo, non mi muove curiosità di passaggio, ma vocazione.
Non viaggio con destinazione, cerco sintonie, lontano dai luoghi comuni, offro occasioni all'inedito, fuori dalle rotte battute, cerco la rarefatta emozione della solitudine illuminata dal sole: quello che sta in cielo e quello che porto dentro. 
Amo la natura, mi specchio in essa, vivo in me le sue stagioni, le sue leggi sono le mie leggi, la sua giustizia, la mia giustizia, la sua armonia è il mio canone e, per affinità, amo la terra, l'acqua, la pietra, il legno e, tra le piante, l'erba e, tra le erbe, l'avena, quando secca e diventa leggera e luminosa, sempre mossa dal vento. 
Al buio austero delle cattedrali, ai monumenti restaurati preferisco l'abbandono e il silenzio solare delle rovine a cielo aperto, in cui faccio memoria della fionda e della lucertola, al riparo dei muri crollati della mia infanzia.
Nel mio volgermi indietro, nel tempo, vedo un paesaggio vuoto, vasto, un'azzurra striscia di mare all'orizzonte, piccoli fiori di campo, formiche vagabonde, un sasso … isole disabitate, fuori dalle rotte: paesaggi dell'anima.


Max Loy

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