Nell’arte astratta s’instaura un nesso strettissimo con la dimensione spirituale dell’osservatore. In quest’ultimo un dipinto manifesta un effetto fisico determinato dalla percezione di un colore ed un effetto psichico dovuto alla vibrazione spirituale attraverso la quale il colore raggiunge l’anima. I colori sono energia elettromagnetica che influisce sulla psiche, come già aveva intuito più di duecento anni fa Goethe quando affermava: "I colori agiscono sull'anima suscitando sensazioni, risvegliando emozioni e pensieri che ci distendono o ci agitano, che provocano gioia, o tristezza. "
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lunedì 31 gennaio 2011
Sinestesia: forme, colori e suoni dell’anima
Nell’arte astratta s’instaura un nesso strettissimo con la dimensione spirituale dell’osservatore. In quest’ultimo un dipinto manifesta un effetto fisico determinato dalla percezione di un colore ed un effetto psichico dovuto alla vibrazione spirituale attraverso la quale il colore raggiunge l’anima. I colori sono energia elettromagnetica che influisce sulla psiche, come già aveva intuito più di duecento anni fa Goethe quando affermava: "I colori agiscono sull'anima suscitando sensazioni, risvegliando emozioni e pensieri che ci distendono o ci agitano, che provocano gioia, o tristezza. "
Il colore usato nel disegno diviene simbolo e assurge a significati universali, inconsci, arcaici, ed esprime le emozioni profonde. I colori perciò non sono solo realtà fisica ma anche psichica e nel gioco di luci e ombre si pongono in relazione con l’evoluzione psicofisica dell’individuo, accompagnando e qualificando i passaggi che la psiche compie lungo la strada dell’unificazione, ci introducono nei misteri e nella complessità psichica. Il colore, rispetto alla forma, diventa linguaggio emotivo che permette d’evidenziare aspetti psichici altrimenti insondabili.
Il passaggio dall’uso di un colore ad un altro, la presenza di una luce, di una sfumatura che prima non c’era, può rappresentare come in una metafora, il passaggio, la crescita, la presa di coscienza. Lo sviluppo del colore passa dal periodo dove è sostanzialmente uno stimolo, ad un periodo in cui segue le emozioni (i colori sono tanto più accesi quanto più le emozioni sono forti).
Il colore ha da sempre avuto influenza su noi esseri umani e sin dall'inizio la nostra vita è stata regolamentata da due fattori: l'oscurità e la luce. Tutta la vita si sviluppa sulle fasi colorate, sulle sette note e sulle armoniche. Immaginiamo come alle prime luci dell'alba si formino i rossi, i gialli, gli aranci e nel tramonto si irradino i verdi, si diffondano i rossi seguiti dall'azzurro intenso. Di notte risaltino i viola e la mattina presto si illumini del meraviglioso indaco.
L’effetto psichico perciò è determinato dalle qualità sensibili del colore. Infatti, questo ha una sua sonorità, che si intensifica con intensificarsi della brillanza cromatica, e questa sonorità si riflette emotivamente sullo spettatore.
L’analogia tra suono e colore, fra tratti musicali e luminosi ha caratterizzato la struttura del lavoro di compositori, uno fra altri Debussy. In effetti si può facilmente percepire una certa rispondenza fra l’universo sonoro e quello cromatico.