Link di Max Loy
·http://www.youtube.com/user/maxloy1950
·http://blog.libero.it/ecodimaxloy/
·http://www.gigarte.com/maxloy
·http://twitter.com/maxloy1950
. https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/mettimi-come-sigillo-sul-tuo-cuore-max-loy/
percorso professionale
A N T O L O G I A
lunedì 1 novembre 2010
Altrove
cliccare col tasto destro del mouse ed aprire in un'altra finestra
Vento che giunge da terre lontane nel tempo e nello spazio ….. musica antica d’un ventilatore che esplora monotono una stanza in penombra dalle persiane accostate.
…. Tempo d’estate …. Il tempo passa …. Fine dell’estate …. “Noi siamo altrove” …. Vento dal mare ….
Solo un’ora prima era emerso da un sonno e da un sogno e osservava stupito la stanza. Aveva sognato il mare, aveva ascoltato il vento, contemplato la luce e da sveglio aveva lasciato vagare la mente in libertà rincorrendo i ricordi fino a quando tutto era sfumato nell’astrazione d’un sentimento: fantasie, realtà, sogni, ricordi ….. come canto corale sommesso, pulviscolo dorato al tramonto, in controluce …. Dolce malinconia.
…. Ed ecco il PRESENTE.
Il discutibile, filosofico, illusorio presente gravido d’una forza coercitrice speciale, d’una evidenza strana, d’una forma acuta del sentire.
Un’astrazione densa come roccia: un MISTERO.
Come tutto.
Due passi oltre lo steccato e l’incanto svanisce: ritorno al presente.
La ragione sgretola il sentimento e s’occupa d’altro. Tien d’occhio l’orologio, computa da ragioniere.
Sette e dieci, il tempo passa, il sole segue il suo corso. Ora è più giallo, più arancio, ferisce meno lo sguardo. Le ombre si allungano, il silenzio è più grande.
Resta nel sottofondo il rumore del vento e del mare.
Testo tratto dal libro "la casa del padre" di Max Loy
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo commento, grazie.