Link di Max Loy
·http://www.youtube.com/user/maxloy1950
·http://blog.libero.it/ecodimaxloy/
·http://www.gigarte.com/maxloy
·http://twitter.com/maxloy1950
. https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/mettimi-come-sigillo-sul-tuo-cuore-max-loy/
percorso professionale
A N T O L O G I A
sabato 3 agosto 2013
Il porto natìo
Nel
crepuscolo del supremo periplo dell’orgoglio e della menzogna, il porto natìo,
il porto natìo ritrovato, si fa immenso, senza confini.
Il primo
amore, la prima fede, la prima legge, l’innocenza dell’alba, tutto ciò che un
soffio appassì, in tempo, d’un colpo, risplende oggi di una verginità
inesauribile.
Ritorno
dell’anima al porto dell’amore, ritorno senza fasto, senza illusione, senza
bassezza, nella pacata ebbrezza vespertina.
L’anima ha
traversato nuovi mondi; ha visto dimensioni ignorate spalancarsi nel proprio
cielo, ed ecco ritrova nel vecchio porto, la sostanza delle sue remote conquiste,
l’essenza purificata degli spazi oceanici.
Il vecchio
porto, così angusto, incolore e caduco agli occhi dell’abitudine secolare,
racchiude l’anima del cielo, del mare, delle isole.
Il ritorno
rende alla realtà tutti i raggi e le seduzioni che la chimera usurpava;
arricchisce la verità di una verità nuova — oscura e magnetica come il sangue e
come la notte — la verità della menzogna.
GUSTAVE THIBON
La fragilità della pienezza
Diventare un
frutto d’autunno.
Sentir
nascere in sé l’anima succosa del frutto:
la stessa
dolcezza, la stessa trasparenza dorata,
la stessa sete di cadere.
Distaccarsi, non
per orgoglio o per stanchezza,
ma per
eccesso di peso e di linfa.
Distaccarsi
come un frutto d’autunno.
La fragilità
della pienezza.
Una stilla di
pietà,
un brivido
d’amore fanno traboccare la coppa ebbra dell’autunno;
il minimo
urto getta a terra il frutto
gonfio di
aromi e di sole.
GUSTAVE THIBON
Iscriviti a:
Post (Atom)