tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


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Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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martedì 14 febbraio 2012

Le arti: la poesia

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La società contemporanea, dominata dalla tecnocrazia, riserva spazi sempre più esigui all'espressione delle esigenze umanistiche. Non è scomparso l'Umanesimo, ma questo è inserito in una dimensione altra, nella dimensione della metafisica; e, quando si parla di metafisica nella nostra realtà prevalentemente unidimensionale, non è difficile trovarsi davanti ad un senso di disorientamento, di smarrimento.

La Metafisica, considerata tradizionalmente il punto di riferimento imprescindibile per dare organizzazione e senso alla realtà, oggi viene relegata in un limbo spiritualistico e sentimentale. Il disorientamento contemporaneo nasce perché, essendosi smarrita la relazione con l'essere profondo delle cose e avendo affidato alle specializzazioni estreme della scienza la capacità di lettura dell'intimità del reale, l'Uomo ha perso la conoscenza dei legami delle cose e, non conoscendoli più, non li comprende e non può più comunicarli. La perdita del senso della relazione tra le cose impedisce la denominazione delle medesime e la loro comunicazione. Nel nostro mondo ridondante di informazioni il linguaggio si riempie di termini che hanno perso significato e senso ed anche la realtà perde la Parola, il legame tra il Pensiero e l'Essere. Anche lo Spazio ed il Tempo sono stati ridotti a fenomenici strumenti di calcolo incapaci di dare definizione alla Realtà.

Siamo arrivati al paradosso di vivere in una realtà che non è più nostra, che non può essere nostra perché, non potendola definire, non la possiamo più com-prendere. Allora si vive l'oggi effimero, si segue il flusso incosciente delle cose, si spezza qualsiasi orientamento e finalità. Nel mondo ridotto a gigantesca macchina domina il rumore dei suoi ingranaggi e la confusione di un caos in perenne movimento, senza fine e ragione.

Chi ci salverà dall'Essere nullificato?

La risposta a questo interrogativo è immediata: il pensiero memorativo o poetante sarà in grado di farci superare la linea del niente.

Tratto da un testo di Biancamaria Valeri

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