tutte le immagini dei quadri, delle sculture ed i testi tratti dai libri dell’artista sono © di Max Loy


..."Il raggio verde è una luce visibile per brevi secondi nelle chiare serate estive, subito dopo il tramonto del sole.

In metafora è qualcos’altro di più significante, una luce interiore che va cercata lì dove ha dimora: nel silenzio.



raccolta di immagini, testi e pensieri di Max Loy ...

e di quant'altro attinente alla sua arte

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In these paintings of mine there are two different elements: colour and shape, casualty and organization, intuition and recognition. Two different types of music combining melody and a countermelody evoking the marvel of a stereophonic listening.


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Introduzione alla Sua arte

Esposizione virtuale delle opere di Max Loy.

“E’ così: ogni azione e ancor più manifestamente quelle dettate dal sentimento, affondano le radici in una regione misteriosa dalla quale ogni gesto assume un significato trascendente che è caratteristico della figura dell’uomo: egli trascende se stesso, così le sue azioni sono allegorie, immanenza e trascendenza insieme.

Questo è un mistero grande, l’unico.”

data inizio blog: 8 ottobre 2009


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martedì 15 novembre 2011

Quadri di vetro

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- Vede - dico allora - questi quadri sono, innanzi tutto, trasparenti…. Lei può guardare attraverso di loro come fossero di vetro. 

Questo non accade nella pittura figurativa dove il pittore, se è bravo, definisce ogni dettaglio così bene che l’osservatore è pressoché obbligato a percorrere passo passo tutta la strada che gli è stata preparata per farlo giungere esattamente li dove era previsto arrivasse. 

Ma qui non è così, in questi quadri magicamente esistono tante strade per quanti uomini contiene il mondo e ognuno può scegliere quella che più gli somiglia e, inoltre, guardando attraverso queste finestre, immancabilmente si finisce per vedersi dentro. 

Faccio notare allora che stare bene davanti a questi quadri significa dunque anche stare bene con se stessi e di più, se essi vivono della nostra ricchezza interiore, godere di loro sta a significare che siamo ricchi dentro. E tutto questo, come vede, è espresso in modo giocoso, disinvolto, spontaneo e informale. Si parte dalla piacevolezza di superficie per scendere alla profondità che vogliamo e di cui siamo capaci senza fare sforzo e senza bombole d’ossigeno prese in prestito. Che ne dice? – 

Potrei continuare per ore descrivendo la tecnica, dimostrando quanta affinità esista tra canone estetico e morale, tra arte e vita, gemellando le alchimie compositive alla scienza e alle leggi dell’universo fino ad appoggiare questo fantasioso e rigorosissimo castello logico sulle monolitiche fondamenta della Chiesa e da li spiccare il volo verso l’infinito agganciandomi alla scia delle comete….potrei fare certamente tutto questo e colto da raptus creativo modulare la voce fino al canto….. 

Tratto dal libro "Costa dei Fiori" di Max Loy 



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