Link di Max Loy
·http://www.youtube.com/user/maxloy1950
·http://blog.libero.it/ecodimaxloy/
·http://www.gigarte.com/maxloy
·http://twitter.com/maxloy1950
. https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/mettimi-come-sigillo-sul-tuo-cuore-max-loy/
percorso professionale
A N T O L O G I A
sabato 25 giugno 2011
L'eloquenza delle immagini
Se è vero, da un lato, che l'Arte nasce come forma di comunicazione - antecedente anche alla parola
scritta - e con le stesse finalità della parola scritta: comunicare, trasmettere emozioni, narrare e "farsi leggere ", questo lo fa attraverso l'estetica: la visibilità, la forma, il colore.....e anche vero
però che l'arte è un comunicare privo di parole: " estetico", quindi più profondo anche della parola
che in qualche modo costituisce un filtro della realtà, che permette di nasconderla. L'arte no! non
ha filtri, quello che si vede è quello che si mostra in maniera nuda e cruda.
La comunicazione dell'Arte è un reciproco scambio, un voler entrare in relazione con l' altro che sta vicino a noi o lontano da noi ( in termini di periodo storico ).
La comunicazione nell'Arte richiede una "conversione dello sguardo " nel modo in cui esprime il desiderio di conoscere la " realtà vera " delle cose e del mondo, di come le cose si presentano o si nascondono
Quindi l'Arte si può affermare sia " la traccia
del non detto " che si palesa grazie a un trasferimento empatico.
Infatti: il linguaggio pittorico delinea l' orizzonte all' intermo del quale le cose acquistano significato
Sono proprio l' arte e la storia le principali manifestazioni della verità intesa
come evento, cioè come esperienza di una radicale interpretazione della realtà. L' arte, in questo
scenario, non viene a configurarsi semplice come godimento estetico ma come un lampo che all'improvviso ci fa vedere le cose da una prospettiva diversa e ci trasforma.
L' autocoscienza di un' epoca si esprime e si rende visibile soprattutto attraverso la sua produzione
artistica, che costituisce un condensato del modo di pensare di un periodo storico che parla con
" l'eloquenza muta " delle immagini.
liberamente tratto da un testo del Prof. Mauro Guarino
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Esprimi il tuo commento, grazie.