La trasparenza è la proprietà di un corpo di lasciar passare la luce. In simbologia la trasparenza è virtù dell’anima, il profondo significato della limpidezza, della Luce. È un concetto che verbalmente si può esprimere come sintesi di qualità, di colori - luce dell’anima.La trasparenza di un cristallo ci porta a pensare alla luminosità che un oggetto tangibile può contenere in sé; la trasparenza di un sentimento la possiamo percepire emozionalmente; ci affascina o ci sconvolge con la sua chiarezza. La trasparenza di un'idea espressa con sincerità e armoniosamente crea unità. La Luce, espressione dell'Anima, s'irradia attraverso la personalità con frequenza e intenzionalità in funzione della trasparenza raggiunta. La Trasparenza crea Radianza: l'Essere si dimostra come Luce e irradia la sua ricchezza interiore influenzando e contagiando l'ambiente.
Ma mentre la trasparenza rappresenta chiarezza, legalità, energia benefica e stabilità; l’evanescenza, le atmosfere brumose e l’incertezza dei contorni evocano la valorizzazione dell’effimero, un effimero colto nel suo carattere di impermanenza.
L’evanescenza rammenta la natura terrena, limitata e limitante; esprime il passaggio del tempo in una dimensione finita; richiama ad una perdita di sé necessaria per evolversi, rivendicato come coscienza del passaggio e del tempo. L’effimero positivo integra e accetta le trasformazioni e la forma fluida.
La trasparenza cristallina apre verso una visione caleidoscopica e anamorfica. Essa, non è il tempo, ma dà a vedere il tempo. L’estetica ha a che vedere con la trasparenza, vale a dire con qualcosa che passa attraverso e che, chiaramente, è il flusso della luce.
Ma un corpo perfettamente trasparente è impercettibile allo sguardo (si lascia attraversare dalla luce) ed è impenetrabile agli altri sensi (non lascia passare la materia, attenua o impedisce il suono).
La trasparenza esiste dunque solo a patto che qualcosa la capti e la faccia apparire.
La trasparenza non è dunque uno stato bensì uno scarto attraverso l’effimero, l’aspetto evanescente ed impermanente delle cose.
L’effimero non è esattamente il tempo ma, per così dire, la sua vibrazione divenuta visibile.
Inoltre quando l'osservatore e la sorgente luminosa si trovano in certe posizioni, la trasparenza diventa riflettenza. Cosicchè può dipendere dalla posizione dell’osservatore percepire la trasparenza.
Ciò è emblematico della nostra capacità di “vedere” la verità, “vedere” attraverso.