E' il procedimento intellettivo che parte dalla conoscenza di enti singoli ed escludendone gli aspetti particolari e accidentali giunge a formulare un concetto universale.
Quello dell'astrazione e' un momento dell'uomo, anzi il momento apice del suo processo raziocinante in cui dall'analisi del particolare egli accede alla sintesi universale superando con un balzo d'intuizione ogni effetto spazio-temporale.
I grandi d'ogni arte, elevando le loro opere a contenuti universali, hanno raggiunto l'astrazione. Le loro opere hanno forte potenzialita' poetica e rivelano la volonta' degli autori di giungere alle sfumature del sentimento. Quelle tele riempite di "non forme" lasciano trapelare un'energia che potrebbe scrutare i momenti remoti dell'anima per tradurli in palpiti cromatici e in fascinosi codici lineari.
L'astrazione pertanto appartiene al mondo degli universali al quale accede l'intelletto umano nella tensione di fede sotto gli impulsi della volonta'. Appartiene appunto alla Metafisica, precisamente al luogo in cui risiede l'Assoluto di tutto il relativo.