tag:blogger.com,1999:blog-29516002499161816522024-02-20T08:54:04.661+01:00M A X - L O YINSEGUENDO IL RAGGIO VERDEMax . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.comBlogger480125tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-37227357232652471042021-04-26T10:58:00.001+02:002021-04-26T10:58:46.941+02:00Quadri<iframe width="380" height="250" src="https://www.youtube.com/embed/vUSaik0xuLk" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-27964481351176702372021-04-26T10:46:00.000+02:002021-04-26T10:46:03.827+02:00La mia strada - Presentazione autobiografica<iframe width="380" height="250" src="https://www.youtube.com/embed/qyGSTNuYtJ0" title="YouTube video player" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-72086612588412972902020-08-24T16:48:00.003+02:002020-08-24T17:35:03.357+02:00L'incontro<div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i style="color: #202122; font-family: sans-serif; font-size: 14px;"><span style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-6t23xJ81N8c/X0O-7LSJdKI/AAAAAAAADlQ/cFTJQ-XLwDAXKON6XFLeT-0WxvmwGhFlACLcBGAsYHQ/s578/giallo.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="364" data-original-width="578" height="202" src="https://1.bp.blogspot.com/-6t23xJ81N8c/X0O-7LSJdKI/AAAAAAAADlQ/cFTJQ-XLwDAXKON6XFLeT-0WxvmwGhFlACLcBGAsYHQ/w320-h202/giallo.jpg" width="320" /></a></div><br /></span></i></div><div style="text-align: center;"><i style="color: #202122; font-family: sans-serif; font-size: 14px;"><span style="text-align: left;"><a href="https://www.jamendo.com/album/161904/the-magic-of-nativeamerican-flute">Musica</a><br /></span></i></div><div style="text-align: center;"><i style="color: #202122; font-family: sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">aprire su un'altra scheda</span></i></div><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal"><span face="" style="color: #cc6600; font-family: georgia, serif; font-size: 12pt; line-height: 107%;">Se comprendessimo che
tutto ciò che c’è nell'universo è correlato e in definitiva forma un unico
organismo, ci verrebbe più spontaneo agire coscientemente per sintonizzarci, per
vibrare all’unisono con il mondo vegetale, animale, minerale. Ci comprenderemmo
gli uni gli altri e renderemmo le nostre connessioni significative. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span face="" style="color: #cc6600; font-family: georgia, serif; font-size: 12pt; line-height: 107%;">Se imparassimo a considerare
che la realtà che ci circonda è uno specchio nel quale riconoscere la nostra
identità, la cui verità e bellezza ci indica il percorso evolutivo che genera
fiducia nel domani, promuove partecipazione e dedizione; se apprendessimo la
logica del disegno globale che, come per le cellule di un unico organismo, è la
conservazione e la prosecuzione della vita nelle migliori condizioni possibili;
sarebbe molto più difficile e doloroso proseguire nell’indifferenza a tutto ciò
che abitualmente non consideriamo “nostro” o “vicino”.<o:p></o:p></span></p></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2cm 8pt; text-align: justify;"><i><span face="" style="color: #cc6600; font-family: georgia, serif; font-size: 12pt; line-height: 107%;">Quando nel bosco
confondiamo il bruco con il ramo secco e la farfalla con la foglia secca e poi
ci accorgiamo dell'inganno, ci assale uno stupore cui segue il rasserenamento.
Ed è giusto così, perché nella metamorfosi ci ha sorpresi qualcosa di più che
una delle astuzie del microcosmo. Abbiamo riconosciuto l'unità dell'universo in
una delle sue equazioni. Essa sta profondamente al di sotto delle parentele.
Così tra il nostro occhio e quello che orna l'ala di una farfalla non vi è
alcun rapporto anatomico, ve n'è però uno più profondo. (Ernst Junger)<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2cm 8pt; text-align: justify;"><i><span face="" style="color: #cc6600; font-family: georgia, serif; font-size: 12pt; line-height: 107%;"><br /></span></i></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2cm 8pt; text-align: center;"><i></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><a href="https://1.bp.blogspot.com/-0QmspvU2Om0/X0PC6bEf7SI/AAAAAAAADlc/n90hixTKnT8bIPbYzJRN9L8LmbXM6ZbuACLcBGAsYHQ/s652/015.%2B80x80.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="647" data-original-width="652" height="318" src="https://1.bp.blogspot.com/-0QmspvU2Om0/X0PC6bEf7SI/AAAAAAAADlc/n90hixTKnT8bIPbYzJRN9L8LmbXM6ZbuACLcBGAsYHQ/w320-h318/015.%2B80x80.JPG" width="320" /></a></i></div><i><span face="" style="color: #cc6600; font-family: georgia, serif; font-size: 12pt; line-height: 107%;"><br /></span></i><p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 2cm 8pt; text-align: center;"><br /></p><i style="color: #202122; font-family: sans-serif; font-size: 14px;"><span style="text-align: left;"></span></i></div>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-790834309093006142019-12-10T14:33:00.000+01:002019-12-10T14:33:39.496+01:00Promozione<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-o0lyjS5LcME/Xe-dJIoKHDI/AAAAAAAADg4/UmkEGion88EKL9ySXzZLLu_3MjQFxZUngCLcBGAsYHQ/s1600/78050867_3059092500786490_7702040370879660032_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="794" data-original-width="1134" height="224" src="https://1.bp.blogspot.com/-o0lyjS5LcME/Xe-dJIoKHDI/AAAAAAAADg4/UmkEGion88EKL9ySXzZLLu_3MjQFxZUngCLcBGAsYHQ/s320/78050867_3059092500786490_7702040370879660032_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #ea9999;">La realtà è un enigma.</span></span></div>
<span style="color: #ea9999; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><div style="text-align: justify;">
Anche noi lo siamo: un mistero dentro un mistero.</div>
<div style="text-align: justify;">
L’Amore è la chiave.</div>
</span><br />
<div style="background-color: white; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #ea9999; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14px;">Questo romanzo dalle vertiginose escursioni emotive, in ultima analisi, vuole essere un rendimento di grazie all'Amore che ha guidato la mia vita, è un ex voto alla memoria su cui ho meditato a lungo.</span></span></div>
<span style="color: #ea9999; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: 14px;"><div style="text-align: justify;">
La mia professione non è quella dello scrittore, sono un pittore e sono abituato a pensare e a esprimermi per immagini e metafore in modo subliminale. Dovendo traslare una visione da uno stato contemplativo concettuale, senza tempo né movimento, in un linguaggio narrativo, ho dovuto forzare alquanto la mia forma mentis obbligandomi all'uso corsivo della scrittura che, per compensazione, si è coinvolta nel dettaglio, straniandosi nei labirintici e concentrici corridoi della trama per fare esperienze che ho registrato come verità di percorso. A chi avesse gradito una centratura più circoscritta del racconto o mi rimproverasse d’aver caricato di soverchie intenzioni parole affacciate a troppe finestre con vista, confesso che effettivamente il narrato mi ha preso la mano, mi ha mostrato la strada insieme alla bellezza, ai pericoli e alla necessità del percorso. Tutto poi è venuto da sé, ed io, affascinato dalla suggestione trascinante della visione, ho desiderato percorrerla dal dentro, metro per metro, sonnambulo in equilibrio tra le regioni di confine e testimone giurato di miracoli: un Esodo in cui l’Amore ha svelato il mio cuore.</div>
</span><br />
<div style="background-color: white; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #ea9999; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: 14px;">Vivere un amore non è facile, raccontare un amore è concesso a pochi: è grazia che scende dall'alto.</span></span></div>
<span style="color: #ea9999; font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: 14px;"><div style="text-align: justify;">
Per raccontare un amore è necessario invecchiare, mettere distanza.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sono passati tredici anni dalla mia prima memoria scritta, poi altri venti e altri anni ancora e le pagine dei quaderni dove tra un groviglio di cancellature sono narrati questi fatti sono ingiallite. Anche nel ricordo sbiadiscono i contrasti e la forza dei colori dei miei quadri. L’accumulo di giorni si perde nell'azzurro delle lontananze, nell'oro dei tramonti, diventa luce diffusa nell'anima.</div>
<div style="text-align: justify;">
Quest'ora nostalgica del giorno che volge alla sera di questa mia età matura, sfuma i contorni dell'ovvio come in una foto d'arte. Tutti i capitoli custoditi nel sentimento sono illuminati dall'avvolgente e morbida luce di un meriggio astratto, momento sospeso in cui le palpebre si abbassano e una serena dolcezza invade l’anima. A occhi chiusi, vedo il giallo, l'arancio, il rosso: ciò che il sole ha reso maturo. A occhi socchiusi l'azzurro del cielo e dalla tavolozza di questi colori vedo uscire lei, mia moglie, senza età, volto familiare dell’Amore: socchiude gli occhi al sole, poi si volge e sorride. La scena non muta, è paga della sua perfezione. Il suo segreto è nascosto nel tempo futuro o, forse, disperso nel tempo presente, tra la sabbia che scivola tra le mie dita: lei, ologramma di donna, lei sempre presente, sempre distante.</div>
</span><br />
<div style="background-color: white; display: inline; font-size: 14px; margin-top: 6px;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #ea9999;">Rileggo questa storia con un sorriso d’affetto e un vago rimpianto d’aver capito tardi: senza di lei, non avrei avuto forza di respirare profondo, avrei sprecato la Bellezza per disattenzione, ma con lei e per lei ho guardato la vita con meraviglia e il tempo si è fermato in un anticipo d'eternità beata.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #ea9999;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #ea9999;">Max Loy</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #cc0000;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #cc0000;"><a href="https://www.gruppoalbatros.com/prodotti/mettimi-come-sigillo-sul-tuo-cuore-max-loy/?fbclid=IwAR28lRV06kUCGjHsSqwH5Nq9AwI78P3wvwLFI-Iu5QSd4b3dQ_Xhhpstljc" target="_blank">METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE</a></span></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-81560698034704534752019-12-10T13:04:00.000+01:002019-12-10T14:10:47.736+01:00Maria<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-GNiR7iAO_5I/Xe-JSYwOYtI/AAAAAAAADgQ/sXWIyf8_t0kQmP7Qbe-wPrJ1Qw1LSHxkwCLcBGAsYHQ/s1600/66150664_2739324902763253_6788763421320937472_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1147" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-GNiR7iAO_5I/Xe-JSYwOYtI/AAAAAAAADgQ/sXWIyf8_t0kQmP7Qbe-wPrJ1Qw1LSHxkwCLcBGAsYHQ/s320/66150664_2739324902763253_6788763421320937472_o.jpg" width="229" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #8faadc; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;">Il sorriso materno della Vergine, riprodotto in tanta
parte dell’iconografia mariana, manifesta una pienezza di grazia e di pace che
vuole comunicarsi.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #8faadc;">Accogliendo nell'Annunciazione l’invito dell’angelo a
rallegrarsi, (chàire=rallegrati: Lc 1,28), Maria partecipa per prima alla gioia
messianica, già predetta dai profeti per la "figlia di Sion" (cfr. Is
12,6; Sof 3,14-15; Zac 9,8) e la trasmette all'umanità di ogni tempo. <o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #8faadc; mso-bidi-font-weight: bold; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;">Nella sua intercessione Maria
chiede la grazia dell’unità del genere umano, in vista della costruzione della
civiltà dell’amore, superando le tendenze alla divisione, le tentazioni della
vendetta e dell’odio, e il fascino perverso della violenza.<o:p></o:p></span><br />
<span style="color: #8faadc; mso-bidi-font-weight: bold; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-tzQP3z81AAQ/Xe-XqpWsSUI/AAAAAAAADgs/TAa9Fey89TocwxphWcF2eirCtihypAlVgCLcBGAsYHQ/s1600/11169597_1084980804864346_3411164464371472859_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1118" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-tzQP3z81AAQ/Xe-XqpWsSUI/AAAAAAAADgs/TAa9Fey89TocwxphWcF2eirCtihypAlVgCLcBGAsYHQ/s320/11169597_1084980804864346_3411164464371472859_o.jpg" width="223" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #8faadc; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;">L’eccellenza unica di Maria nel mondo della grazia e
la sua perfezione sono frutti della particolare benevolenza divina che vuole elevare
tutti, uomini e donne, alla perfezione morale ed alla santità proprie dei figli
adottivi di Dio.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #8faadc; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;">Maria è la "benedetta fra tutte le donne";
tuttavia, della sua sublime dignità nel piano divino partecipa, in qualche
modo, ogni donna. Il dono singolare fatto alla Madre del Signore non soltanto
testimonia quello che potremmo chiamare il rispetto di Dio per la donna, ma
evidenzia, altresì, la considerazione profonda che vi è nei disegni divini per
il suo ruolo insostituibile nella storia dell’umanità.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #8faadc; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-czorWnsedWA/Xe-JhIa70BI/AAAAAAAADgU/4rpM2sKHH_w_rpIG0z-nJ2SnoqpJeuCDQCLcBGAsYHQ/s1600/11231878_1084979808197779_3622755226033201430_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1060" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-czorWnsedWA/Xe-JhIa70BI/AAAAAAAADgU/4rpM2sKHH_w_rpIG0z-nJ2SnoqpJeuCDQCLcBGAsYHQ/s320/11231878_1084979808197779_3622755226033201430_o.jpg" width="211" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
tratto da </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Udienze di San Giovanni Paolo II</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #8faadc; mso-style-textfill-fill-alpha: 100.0%; mso-style-textfill-fill-color: #8FAADC; mso-style-textfill-fill-colortransforms: "lumm=60000 lumo=40000"; mso-style-textfill-fill-themecolor: accent1; mso-themecolor: accent1; mso-themetint: 153;"><br /></span></div>
<br /></div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-35916866026611274222019-12-10T10:15:00.000+01:002019-12-10T10:28:36.040+01:00Tracce d'autore<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.jamendo.com/track/429040/onclassical_riva_bach_suite_in_e-minor_bwv-996_4" target="_blank">ascolto musica </a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-71Bq9aVzIp0/Xe9e_LaFSRI/AAAAAAAADgE/NolxVKw83wMwpXZIc9AtHEkWzefd-rNDgCLcBGAsYHQ/s1600/tracce.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="911" height="156" src="https://1.bp.blogspot.com/-71Bq9aVzIp0/Xe9e_LaFSRI/AAAAAAAADgE/NolxVKw83wMwpXZIc9AtHEkWzefd-rNDgCLcBGAsYHQ/s320/tracce.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;"><i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“Quando sono stanco, vuoto e la noia mi
opprime…<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;"><i>osservo i miei
quadri… Silenzio.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;"><i>Poi penso a
una nuova opera”.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;"><i>Max Loy</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Max Loy nasce
a Pistoia, città d’arte, nel cuore della Toscana e subito inizia il suo lungo
peregrinare tra il Nord e l’Italia centrale a seguito del padre, ufficiale
dell’esercito. A Pistoia ritorna per restare dopo una trentennale assenza.
Certo è azzardato ipotizzare che in un pugno di giorni, per recondite vie, egli
abbia assorbito linfa da questa terra, l’humus da cui prenderà forma il suo
immaginifico mondo d’esteta moderno, saturnino ed inquieto, ma quest’atmosfera
urbana, antica e moderna, sembra quasi aver inoculato e protetto in Max
qualcosa di molto prezioso: quei valori autoctoni, connaturati da secoli all'ambiente culturale toscano che devono aver determinato, in età matura, la
scelta empatica di mettere radici proprio qui, dove egli sembra respirare aria
di casa. La Toscana, come terra d’elezione, dove il gusto per la modernità si
affianca al compiacimento per la tradizione, sito dove il romanico e il gotico
dei suoi storici monumenti si perpetua in mezzo ad una cultura d’avanguardia e
dove, nelle campagne circostanti, le antiche arti e i costumi di una civiltà
contadina si offrono agli occhi di noi viaggiatori con l’incanto di territori
senza tempo, sembrano gli stessi che l’artista evoca nei suoi primi dipinti
figurativi. Mere coincidenze, forse, ma quei tratti che caratterizzano la sua
curiosità artistica, ricordano, per esempio, quelli dello scultore Marino
Marini o del pittore Sigfrido Bartolini, suoi concittadini. Curiosamente, anche
la presenza associata di fantasia e controllo, di calcolo e generosità
creativa, tipiche della mentalità toscana, potrebbero bene spiegare il tratto
caratteriale della personalità di Max e accreditare la stravaganza di un
viscerale legame con la cultura della sua terra verso la quale egli
simbolicamente ritorna in ogni sua opera d’intensa ispirazione, sognando una
terra promessa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Ho incrociato
il suo lavoro “per caso”, facendo uno studio sulla pittura toscana del nostro
tempo. Scorrendo in ricerca tra un affascinante panorama di autori, colpita da
alcune sue composizioni, l’ho cercato e, a distanza, ho seguito le sue “tracce”
d’arte. Indagare il pensiero e l’opera di un artista è sempre impresa ardua e
affascinante, un vero e proprio percorso di conoscenza e di esplorazione, tanto
del suo processo creativo quanto del suo linguaggio espressivo. Con questa
consapevolezza ho cominciato a studiare la versatilità creativa di Max e con
essa a conoscere anche l’artista, personalità affabile, curiosa, bizzarra e
acuta che ben si racconta, tanto in questa autobiografia quanto nelle stagioni
stilistiche che la sua arte annovera. Tra i molteplici linguaggi espressivi cui
egli si accosta, la pittura e la scrittura sembrano privilegiati medium di
comunicazione. Le atmosfere poetiche e surreali delle sue prime pitture
rivelano, nell'elegante sintesi compositiva, una naturale propensione alla
narrazione visiva e sensoriale. La padronanza della tecnica - nella singolare
trasparenza delle sue scene - e l’insolita scrittura pittorica - fatta di segni
e visioni sfumate - hanno focalizzato la mia attenzione sulla resa percettiva
ed emozionale delle sue più recenti, astratte composizioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Da qui è
iniziato a ritroso il viaggio di scoperta nel mondo creativo di Max che ha
inevitabilmente intrecciato la mia strada di studiosa alla sua di artista. Ho
condiviso con lui i suoi percorsi creativi, determinata a fare sempre nuova
esperienza della “misteriosa cifra dell’arte”, crocevia dell’umano sapere,
ponte temporale tra culture, scuola di pensiero e di vita. Per natura sono
attratta e tendo a ricercare personalità artistiche che suscitano in me un’eco
interiore, quel feeling indispensabile per leggere e raccontare un’opera
penetrando il liscio muro del suo silenzio. Questa empatia epidermica
d’affinità inconsce, mi ha permesso fin dal primo istante di respirare
l’atmosfera che caratterizza la sua opera, di cogliere e gustare quello strano
sortilegio, quell'attimo d’impalpabile trapasso di stato in cui i soggetti
delle sue tele, benché reali, evaporano sul labile, incerto confine dove
l’amalgama di forma e colore vira all'astratto con linguaggio concettuale. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Max Loy entra
nella nostra vita in punta di piedi per poi travolgerci. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">L’intero suo
percorso artistico è traccia autobiografica, una metafora trasparente, a volte,
criptica, che testimonia l’esistere della coscienza nel mondo come corpo, carne
e anima, storia e arte. Il suo segno prima figurativo, poi astratto, genera le
cifre di una coscienza impegnata e ne traccia il percorso fenomenologico. Si
tratta di “pittografie” di un’immaginazione creativa che vuole intimamente
sostituirsi alla visione disincantata del mondo mediante armonici simboli di
bellezza universale: forme essenziali, ombre e luci, una meticolosa, meditata
sintassi strutturale e una sapiente opera di sintesi cromatica definiscono
ancora oggi l’unicità stilistica della sua pittura. Le alchimie illusioniste
delle ultime opere sono già presenti, dissimulate, nell’ordito dei suoi primi
lavori figurativi e tutti i molteplici capitoli che costituiscono le tracce del
suo percorso sono attraversati da un unico filo conduttore: un orizzonte. Il
suo stile, sintesi poetica di arte e vita, è prova nel tempo di coerenza di
“senso” e d’indirizzo, nonostante le varianti esplorative che pure intervengono
in ogni suo “momento creativo”. Esplorazioni che, nate all'insegna d’una
sperimentale passione per l’elaborazione d’ogni sorta di linguaggi e di
materiali, risultano sempre coordinate e finalizzate da un’individuata visione
unitaria, estetica e valoriale, sorretta da intima e motivata volontà
espressiva, indifferente per scelta alle spurie seduzioni delle mode. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Pensando alla
sua fervida operosità artistica, mi viene d’accostare il suo immaginario
poetico e riflessivo ad alcuni personaggi di E.T.A. Hoffmann, non solo per la
sensibilità musicale e cromatica delle atmosfere pittoriche, ma anche per la
curiosa fantasia creativa che costella l’intera sua vita. Da questa documentata
autobiografia, in cui Max ha voluto mettere ordine nei suoi cassetti, dai
dipinti o dai video che nel tempo ha realizzato, si ricava l’impressione che
anche il vivere quotidiano sia stato per lui materia da plasmare “ad arte”. La
sua stessa casa sembra un museo, un’eletta e privata “wunderkammer”, un luogo
delle meraviglie, un paradiso di bellezza e pace intellettiva dove idee,
ispirazioni, suggerimenti provenienti da ogni dove, si siano accumulati
incarnandosi in opere. Il primitivo e l’esotico, l’antico e il moderno, il
figurativo e l’astratto, così spesso presenti nell'arte contemporanea con il
loro effetto d’urto e contrasto, qui perdono la loro violenza provocatoria
perché resi compatibili, simbiotici, quasi familiari. La magia persuasiva
dell’eclettica creatività di Max, infatti, sorprende senza mai sconvolgere; la
sua arte è certamente eccentrica, ma anche, come dire… “domestica”. E quella
sottile vena d’umorismo, persistente anche nei passi più partecipi della sua
scrittura, quella serena forma di distacco che addolcisce il suo sguardo
indagatore o la stessa bizzarria, il gusto malizioso e divertito per il
paradosso, una volta decifrato il suo iniziatico linguaggio, non straniscono,
ma piacciono e rassicurano circa la legittimità e la credibilità di una
personalità plasmata da un progetto avventuroso ma coerente e necessario per
l’insopprimibile e ispirato bisogno di seguire una “stella”: Max ha sguardo
lungo sull'invisibile. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">In questo suo
modo intimo di sentire e rappresentare il mondo, trovo interessante avvicinare
l’espressività creativa del “contrasto”- immanenza e trascendenza - a un altro
grande personaggio della cultura toscana: Piero Bigongiari, letterato e
collezionista d’arte, a lungo vissuto a Pistoia, i cui “testi nodali - Il caso
e il caos (1961) e L’evento immobile (1987) - documentano l’incessante
riproporsi e mutare della polarità caso-caos, nella loro funzione creativa,
meta-poetica, interpretativa e storicizzante del fare poesia” come scrive la
Professoressa Enza Biagini Sabelli. La stessa meta-poetica si può riscontrare
nei libri di Max, nelle opere del trentennale periodo figurativo come anche nei
recenti dipinti “astratti” in cui accentua la tendenza metafisica con una
trattazione predominante del tema “assenza-presenza”, ispirato da un forte
anelito religioso. Una trascendenza espressiva che giunge in ultimo approdo a
un equilibrio consapevole tra realtà visibile e la sua trasfigurazione
simbolica. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Verso la fine
del secolo passato, scavando più a fondo il senso ultimo della sua vocazione,
Max scopre, accoglie e abbraccia pienamente il mandato di una precisa missione:
la testimonianza: è il capitolo di svolta in cui il suo pensiero prende il
largo e, svincolato da ogni contesto, spazia su orizzonti aperti, sconfinati e
universali. Egli scrive:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">“Ho amato
tutto quello che ho fatto, ma ora è capitolo chiuso: di tanto fare faccio salva
l’attualità”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Voltata
pagina, la sua instancabile vena creativa focalizza l’attenzione sulla forza
penetrativa della comunicazione subliminale, il suo nuovo linguaggio elabora
formule complesse veicolate in colorate pillole emozionali a lento rilascio: all'osservatore non è richiesto nessuno sforzo per “capire”, è bastante solo
sostare davanti a un suo quadro per farne “esperienza”. A denominatore comune
d’ogni sua opera scritta o dipinta pone un unico soggetto: la TRASCENDENZA, la
“forma non forma”, “l’Altrove” come concetto e visione di una matura e sacrale
percezione interiore del mondo. Dal 2000, intitola simbolicamente la sua nuova
produzione “DEXTRA ET SINISTRA PARS MENTIS”, titolo esplicativo e
magniloquente, inventato un po’ per provocatoria ironia verso le accademie
della critica in auge, un po’ per riassumere in quattro parole intenzioni e
metodo del suo fare. Le composizioni di questo periodo pittorico sono “finestre
aperte” su spazi fluidi, specchio di pensieri in divenire tradotti in punta di
pennello a tracciare scenari solo apparentemente invisibili. In pochi mesi
rivoluziona radicalmente linguaggio e tematiche, ma senza discostarsi dalla sua
originale visione del mondo. In forma nuova, più esatta e più libera ritroviamo
nei suoi quadri “astratti” lo stesso modo usato un tempo nel trattare le scene
figurative, là dove ogni colore, con le sue multiformi e delicate tonalità,
plasmava visioni lasciando intravedere, come in un viaggio onirico, fotogrammi
di memoria che l’occhio percepiva lentamente. In questa nuova stagione la
sensibilità espressiva sembra diventata analitica, è ricorrente la sosta
contemplativa sulle piacevolezze di dettaglio che liberano visioni non per
addizione, ma attraverso sottrazione e sminuzzamento della forma ma,
sorprendentemente, proprio questa spoliazione di elementi e questa
frantumazione del reale sembra alla fine mirata ad un’estrema sintesi che
distilla “essenze”, concetti e formule. Sì, perché Max caratterialmente non si
lascia del tutto trasportare dall'estro, vero che non fa un passo senza
ispirazione, vero che è estemporaneo nelle prime mosse, ma vuole tenere e
sistematicamente tiene lucidamente il controllo del suo impulso creativo:
sottopone a giudizio della ragione il suo fare e guida a destinazione la spinta
emozionale per farne esperienza “esistenziale”, spiega. “Dextra et sinistra
pars mentis”, parte destra e parte sinistra del cervello, emotività e
razionalità convivono l’una in funzione dell’altra. Egli scrive: “La sintesi di
queste differenti facoltà organizza il pensiero che è tipica ed esclusiva
connotazione umana. Suo compito è ricucire uno strappo, sanare una lacerazione,
fare ritorno all’UNO, al nostro Paradiso perduto. Così l’arte, che è metafora,
interprete del Pensiero e testimone dello Spirito, tenta, in ogni sua
espressione, la sintesi degli opposti: l’armonica via che riconduce all'unità.
Sono presenti, in questi miei quadri, due diversi elementi: il colore e la
linea, la casualità e l’organizzazione, l’intuizione e il riconoscimento”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">L’imbastitura
non ragionata dell’opera, il tratto veloce, istintivo, rapido, caratteriale,
che itera archetipi impressi nel DNA - cifre inconsce della mente - compendiano
la fase riflessiva, dove il calcolo, la misura, il ritmo, la danza, fissano la
metrica opportuna, il criterio musicale idoneo a coordinare gli impulsi
dell’emotività al progetto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">“Due diverse
musiche, accordate come un canto e un controcanto, per evocare la meraviglia di
un ascolto stereofonico”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Nel processo
compositivo di queste nuove opere è d’importanza primaria la linea che, pur
avendo apparente irrilevanza plastica perché raramente usata per disegnare o
racchiudere una forma, tuttavia, tracciata in tutti i modi possibili, fluida o
rigida, sinuosa o spigolosa, aggrovigliata, marcata, talvolta rude, tal altra
morbida o lieve come una piuma, è elemento sempre presente. Una linea che
appiattendo la spazialità volumetrica lascia prevalere l’oggettività di uno
spazio bidimensionale ovvio com'è ovvio ed evidente “il presente”, il tempo che
non concede campo all'immaginazione. Ma, sorpresa! Max, davanti ai nostri
occhi, con rapido gesto, compie uno dei suoi incantesimi ipnotici e con un
semplice scorrere a velatura del pennello sbalza il primo piano dallo sfondo.
Poi con l’uso del colore azzurro evoca nostalgie di distanze, creando
un’illusoria tridimensionalità che appare e scompare secondo chi e come viene
osservato il quadro. Un modo sperimentale per trasmettere un’esperienza
“immediata”: l’aleatorietà del reale percepito dai sensi. Una testimonianza e
un avvertimento. Allo stesso modo crea sull'opacità piatta del colore acrilico
gli effetti di lucentezza e pastosità degli olii, o la leggerezza evanescente
dell’acquerello a ribadire il concetto: la realtà percepita dai sensi è
ingannevole sia perché soggettiva sia perché è gravida di un’intrinseca
instabilità, perennemente suscettibile di mutazione come nelle sequenze dei
suoi film che sfumano i cambi di scena in dissolvenza: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">“La vita è
sogno”, frase ricorrente nei suoi scritti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">E’ lo stile di
Max: manipolare il reale per provocare la coscienza, porre domande, suscitare
dubbi, stupire per attirare l’attenzione distratta, disorientare per far
riflettere, mostrare e nascondere per attizzare la curiosità, giocare con le
parole per indagare l’arbitrio a “fil di logica” e con la materia per
esplorarne i segreti. Di fatto le sue sperimentazioni pittoriche comprendono di
tutto: oli, pigmenti ossidi e terre in polvere, velature e opacità,
trasparenze, luci ed ombre, colori organici ed inorganici; tutto è repertorio
archeologico e contemporaneo per il suo spirito creativo e Max, ben conoscendo
l’alchimia di cui ogni opera d’arte è fatta, forza ogni elemento per provarne i
limiti, la versatilità, la resistenza e l’affidabilità su cui poi gettare le fondamenta
dei suoi aerei ponti verso l’Altrove, verso la Terra Promessa, il luogo santo
dell’eterna armonia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">“Dipingere il
mondo senza più descriverlo, suscitando miraggi” è il suo proposito. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Il suo
astrattismo, se così vogliamo definirlo, è un genere del tutto differente da
quello dei costruttivisti o dei neoplasticisti, perché rimane coerentemente
legato ad un preciso intento figurativo se non addirittura narrativo. Più
precisamente è fantastico, onirico, giocoso, molto lontano dalla morbosità di
alcuni surrealisti d’avanguardia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Forse si può
dire che la “scrittura pittorica” di Loy è un amalgama di tensione emotiva che, sull'onda portante di un’endemica, metafisica e astratta nostalgia, ipotizza e
sogna paradisi di luce, serenità, silenzio, armonia; ma voler scandagliare il
suo multiforme uso dell’inciso, la propensione al divagare, al paradosso, all'invenzione e ai continui rimandi di cui è intessuto tutto il suo articolato
e complesso percorso creativo che getta luci cangianti su ogni sua opera,
bisogna ammettere è impegno esorbitante: o si sposa la sua causa sotto ipnosi,
affascinati dagli oliati ingranaggi del suo affabulare o ci si deve imporre un
limite, un formato, cioè individuare le costanti più salde e genuine della sua
arte rinunciando ad analizzare minutamente le molteplici metamorfosi e gli
infiniti meandri inesplorati della sua creatività, lasciando che il tempo
scelga per noi gli appuntamenti da non perdere per incontrarlo sempre su nuovi,
convergenti percorsi, a nuove altezze e nuove profondità. Bello è credere a una
maturità dei tempi in cui avremo chiara visione del mondo dentro e fuori di
noi, perché la comprensione di un autore complesso è sempre commisurata alla
nostra luce interiore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Scrive Max:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">“Non è lì dove
guardi la Poesia, abita altrove i luoghi dell’anima. Sferica è la sua
superficie, la sua verità si completa dietro una curva infinita. Lascia a noi
il pegno del viaggio e il conforto del tempo: un giorno capiremo i discorsi dei
grandi, riuniti a tavola, nell'altra stanza”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Significa ora
lasciare ampio margine a inedite interpretazioni di quest’artista prismatico e
misterioso quanto multiforme e misteriosa è la vita. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Credo comunque
si possa giungere a considerare in toto l’opera di Max Loy come un
incalcolabile contributo a una visione del mondo a un tempo intima, introversa,
elitaria, iniziatica, ma anche estroversa, ironica, lirica, destinata fin anche
al grande pubblico e alle masse per l’evocativa armonia che emana. La sua Arte
travalica il mondo del conosciuto per tramutarsi, come la sua vita in favola.
La sua ispirazione è desiderio d’infinito, di ciò che i sensi non colgono. Il
suo tempo è l’altrove dell’anima, speranza universale di vita, fusa alla
memoria del passato come unico tempo del mondo. La sua opera è poesia e
continuo stupore. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Dalla
meraviglia nasce una nuova percezione del mondo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Attraverso la
collisione col mondo, il suo pensiero, la sua pittura lo rinnova.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Dott.ssa <a href="https://www.facebook.com/rosanna.mele2?eid=ARClsDQG0v9YRuhtEy3dGTmp_4BDcxhCli0_gMIKq8YV2KjcERUcxmuyK3d8ZSzPBX4TVxckqHHq883u" title="Rosanna Mele"><span style="color: #a88000;">Rosanna Mele</span></a> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #a88000; font-family: "georgia" , serif;">Storico
dell’arte e critico indipendente<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br /></div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-77262042078879354912019-11-17T17:38:00.000+01:002019-11-17T17:39:25.062+01:00Il nuovo romanzo di Max Loy: METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Tx2EOcDmK5E/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Tx2EOcDmK5E?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #f1a7a1; font-family: "garamond" , serif; font-size: 12pt;">L’amore è la chiave.</span></div>
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify;">
<span style="color: #f1a7a1; font-family: "garamond" , serif; font-size: 12.0pt; line-height: 150%;">Una luce che svela il simbolismo dei sentimenti illuminando a
giorno le più segrete e recondite stanze dell’inconscio. Lentamente la realtà
acquista profondità di orizzonti, trasparenza di sostanza e pregnanza di
significato. L’Amore è la chiave, l’amore è Malùa, donna, modella, icona,
levità e fascinazione magmatica, libertà e sacrificio, l’Amore fatto carne e
spirito: un insondabile Mistero. Con un narrato quasi autobiografico Max Loy
intreccia i capitoli di un esodo esistenziale iniziatico personalissimo.
Affascinato dall’incontro con la Bellezza ma irretito dalla concupiscenza,
attraversa deserti in un avventuroso pellegrinaggio nella terra di nessuno, in
precario equilibrio sullo spartiacque delle infinite dimensioni del reale.
Guidato e salvato dall’Amore matura nuovi pensieri per fermarsi arreso e
benedetto ai piedi di una croce.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
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</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-72486793205195789862019-02-25T12:05:00.000+01:002019-02-25T12:05:23.328+01:00La ricerca del bene comune<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-8-_sS59Ea5Q/XHPFsHfDQOI/AAAAAAAADdU/lthLZV3Q6jQT57cCyDWkGcev9nAggfHMQCLcBGAs/s1600/1979945_827234207305675_8069508815435530237_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1139" data-original-width="1600" height="227" src="https://1.bp.blogspot.com/-8-_sS59Ea5Q/XHPFsHfDQOI/AAAAAAAADdU/lthLZV3Q6jQT57cCyDWkGcev9nAggfHMQCLcBGAs/s320/1979945_827234207305675_8069508815435530237_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">La chiave è elevare il proprio stato di coscienza. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Occorre impegnarsi per conoscere chi siamo veramente, per ricordare la propria storia, per riconoscere i propri limiti, per ritrovare la fiducia ed il gusto di essere parte di una comunità di simili. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Infatti ciò che è più personale, è più universale.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-U7EELeXDyj4/XHPGF3S-96I/AAAAAAAADdc/hpOKFWeyh-kAFvbp-xOes-FXrR3Iyx--gCLcBGAs/s1600/11953153_1158739247488501_8047561863278313983_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="721" data-original-width="960" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-U7EELeXDyj4/XHPGF3S-96I/AAAAAAAADdc/hpOKFWeyh-kAFvbp-xOes-FXrR3Iyx--gCLcBGAs/s320/11953153_1158739247488501_8047561863278313983_n.jpg" width="320" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="text-align: left;"><span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"> </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma non basta tutto ciò, non basta essere individui innestati in un contesto. E' necessario invece moltissimo lavoro di sintonizzazione, di con-vibrazione, di risonanza, di scambievole riflessione.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Avere contatto con l'Anima.</span></div>
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E' possibile e necessario fare questo cambiamento: diventare coerenti, integri. Cioè se stessi. E può avvenire in un istante: ad esempio quando si riconosce per risonanza una vera autorità, ci si innamora della sua anima, e quindi della propria.</span></div>
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Il mondo interno corrisponde al mondo esterno.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/--SDa4bjnkWc/XHPJPSpDfEI/AAAAAAAADdo/qLVJpZylXb8q_cobgHZUPrzMrxj-Q_kZQCLcBGAs/s1600/Nuova%2Bimmagine%2B%25284%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><img border="0" data-original-height="629" data-original-width="432" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/--SDa4bjnkWc/XHPJPSpDfEI/AAAAAAAADdo/qLVJpZylXb8q_cobgHZUPrzMrxj-Q_kZQCLcBGAs/s320/Nuova%2Bimmagine%2B%25284%2529.png" width="219" /></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif; text-align: left;">Così avrà cittadinanza la collaborazione, il rispetto, la giustizia, la bellezza, la verità. Una comunità di esseri umani psichicamente e spiritualmente sani, socievoli, donativi, umanizzati al più elevato grado.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">ARMONIA</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #f9cb9c; font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Liberamente tratto da un'intervista di Mauro Scardovelli</span></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-86678908674474547392019-02-25T08:57:00.000+01:002019-02-25T09:49:54.712+01:00Frammenti indefiniti dell'ora<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: x-small;"><br /></span></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/_E6qP8DYXEU/0.jpg" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/_E6qP8DYXEU?feature=player_embedded" width="415"></iframe></div>
<i><span style="font-size: x-small;"><br /></span></i>
<i><span style="font-size: x-small;">Video di Milena Farre su testo poetico di Mariella Murgia</span></i></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-48856334154082961902019-02-18T19:18:00.002+01:002019-02-18T19:18:29.970+01:00Amargura<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-4Dqzyl7UTyc/XGr1hKfKNyI/AAAAAAAADcw/gi2dDY9m2MIVVn-M3Z6ufY8Jce3OEFB5gCLcBGAs/s1600/12657925_1240222272673531_3246733958967774022_o.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="1120" data-original-width="1600" height="224" src="https://3.bp.blogspot.com/-4Dqzyl7UTyc/XGr1hKfKNyI/AAAAAAAADcw/gi2dDY9m2MIVVn-M3Z6ufY8Jce3OEFB5gCLcBGAs/s320/12657925_1240222272673531_3246733958967774022_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://3.bp.blogspot.com/-_A1Bu4-PqSU/XGr2caaUWFI/AAAAAAAADc8/SzfQITvWkKIVsE-lPthxImkY8MYrtiiDACLcBGAs/s1600/amargura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="587" data-original-width="357" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-_A1Bu4-PqSU/XGr2caaUWFI/AAAAAAAADc8/SzfQITvWkKIVsE-lPthxImkY8MYrtiiDACLcBGAs/s320/amargura.jpg" width="194" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Testo di Mariella Murgia</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-760903296725404542018-12-04T15:17:00.000+01:002018-12-04T15:17:18.619+01:00LA MIA STRADA - Conferenza - 3a parte<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
<iframe width="415" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/HVDHLibeWb0" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-62059694585132827482018-12-04T15:13:00.005+01:002018-12-04T15:13:46.429+01:00LA MIA STRADA - Conferenza - 2a parte<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
<iframe width="415" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/nlIOty0xFk4" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-65459238641023190292018-11-29T21:44:00.000+01:002018-11-29T22:02:12.323+01:00LA MIA STRADA - Conferenza - 1a parte<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/jamJsYIAHl4" width="415"></iframe><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-73509857184985016782018-11-25T18:28:00.000+01:002018-11-25T18:28:01.151+01:00Annuncio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.maxloy.com/la-mia-strada/?fbclid=IwAR1KJNQgFXbOTwhHylYZFgxRFM84FnPG-Rhzd-BUHSXjTkAOfIDgmMS1ink" target="_blank">trailer ebook:la-mia-strada di Max Loy</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-4xczZ0_WXR0/W_ra-PTDPjI/AAAAAAAADZ8/DC0kxWmPi4QtYVfjkUZ9swXj5MPjnOV3gCLcBGAs/s1600/la%2Bgazzetta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1489" data-original-width="862" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-4xczZ0_WXR0/W_ra-PTDPjI/AAAAAAAADZ8/DC0kxWmPi4QtYVfjkUZ9swXj5MPjnOV3gCLcBGAs/s640/la%2Bgazzetta.jpg" width="369" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-bumFdHHQB_Y/W_rbE22oeNI/AAAAAAAADaA/yITnSn6bSNwgAwOWy0brEb4D65se0c24gCLcBGAs/s1600/la%2Bgazzetta2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1364" data-original-width="972" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-bumFdHHQB_Y/W_rbE22oeNI/AAAAAAAADaA/yITnSn6bSNwgAwOWy0brEb4D65se0c24gCLcBGAs/s400/la%2Bgazzetta2.jpg" width="285" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-10915851208084875142018-11-25T17:28:00.000+01:002018-11-25T17:28:03.285+01:00L'INEFFABILE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
<iframe width="415" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/pjpxqkBH84Y" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-35956767615324412002018-11-25T17:18:00.001+01:002018-11-25T17:18:05.776+01:00L'ATTESA<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
<iframe width="415" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/OYhwrU4__TU" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-83035770495839702582018-11-25T17:13:00.001+01:002018-11-25T17:13:15.648+01:00AUTOBIOGRAFIA DELL'AUTORE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
<iframe width="415" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/sGlEoR5JiBs" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-39228896036018879902018-11-25T16:18:00.003+01:002018-11-25T16:18:40.942+01:00LE GRANDI MOSTRE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/1zXbxvlQQIc" width="415"></iframe>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-39131621600026789982018-11-24T21:48:00.000+01:002018-11-29T22:00:28.904+01:00I sell dreams and, occasionally, gift them.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br /></div>
Sognando un ritorno a casa - Autobiografia illustrata - Max Loy - <iframe width="415" height="245" src="https://www.youtube.com/embed/qyGSTNuYtJ0" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>
******************************************************************************
Un libro che è itinerario di un viaggio in cerca di risposte ai grandi interrogativi dell’esistenza, ricerca di una verità trascendente che, in un divenire incerto, dia stabilità, senso e direzione al vivere. Viaggio che conduce lontano dal punto di partenza, tra dubbi e incertezze, con l’inquietudine e la paura della “perdizione”, in corsa contro il tempo.Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-25825662611427907152018-09-26T16:26:00.002+02:002018-09-26T16:55:28.765+02:00Percepire il senso<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-Y6lkWUg3hrw/W6uSofKbakI/AAAAAAAADZU/RqAfyw9rpFEmdE-SFieE9KaV9zYIQU1eACLcBGAs/s1600/856433_579209848774780_1317893314_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1584" data-original-width="1600" height="316" src="https://4.bp.blogspot.com/-Y6lkWUg3hrw/W6uSofKbakI/AAAAAAAADZU/RqAfyw9rpFEmdE-SFieE9KaV9zYIQU1eACLcBGAs/s320/856433_579209848774780_1317893314_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.jamendo.com/track/1555481/don-t-leave-our-earth-alone-cinematic-or-epic-music" target="_blank"><span style="font-size: xx-small;">brano musicale</span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">L’uomo è la creatura che ha bisogno di cercare il senso dell’Essere.<o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">L’uomo è perennemente in ricerca del senso. <o:p></o:p></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;">Il senso è la Domanda.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">Non è una cosa
astratta. È invece una cosa organica. È un cammino, una direzione, una via. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">Lo smarrimento di
un significato del senso che si sperimenta nel mondo attuale, ci fa vivere a
frammenti disgregati, ci fa sperimentare esperienze sbriciolate e
insignificanti. Esperienze estemporanee che illudono di gratificare, di
edificare, ma svaniscono presto manifestando la loro vacuità: il vuoto ed il
nonsenso.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">Lo zapping
esistenziale … si cambia continuamente perché non si percepisce nulla di
significativo; perché non si crede possa esistere una via di verità fondante da
seguire, un processo da vivere. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">In mancanza di un
senso ci disperiamo, ci annoiamo, o al meglio … divaghiamo. <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">Per questo l’attuale
società è piena di distrazioni. L’uomo è continuamente distratto, distolto,
disturbato dalla memoria di un senso, dall'amore per la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">sophia</i>, per il buon sapore del vivere in una direzione.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; font-size: 12.0pt; line-height: 107%;"><br /></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">Ma non può nascere il frutto se non è nato il fiore,<o:p></o:p></span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">non può nascere il fiore se non è nata la gemma,<o:p></o:p></span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">questa è la realtà della natura<o:p></o:p></span></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="color: #cc99ff; font-family: "georgia" , serif; line-height: 107%;"><span style="font-size: x-small;">e questa è la realtà dello Spirito.</span><span style="font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-qwUJLisvjsY/W6uWU3wO0mI/AAAAAAAADZg/k9AFiEWHhD4bmqSxs3HjCV4-H7UNUuLeACLcBGAs/s1600/particolare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1158" data-original-width="1600" height="231" src="https://4.bp.blogspot.com/-qwUJLisvjsY/W6uWU3wO0mI/AAAAAAAADZg/k9AFiEWHhD4bmqSxs3HjCV4-H7UNUuLeACLcBGAs/s320/particolare.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><i>tratto da riflessioni di Marco Guzzi</i></span></div>
</div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-16204114000030895952018-09-12T14:46:00.004+02:002018-09-12T14:46:49.545+02:00I sogni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-YUQMvDUF3RM/W5j8Y_VIGxI/AAAAAAAADZI/AmEehzXV6349Ad4EC4kZ6mSWdlM-F97jACLcBGAs/s1600/12695048_1248349055194186_6395169307091907582_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1020" data-original-width="1600" height="204" src="https://2.bp.blogspot.com/-YUQMvDUF3RM/W5j8Y_VIGxI/AAAAAAAADZI/AmEehzXV6349Ad4EC4kZ6mSWdlM-F97jACLcBGAs/s320/12695048_1248349055194186_6395169307091907582_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://www.jamendo.com/track/1302516/alpha-kawu-the-grace-light" target="_blank"><span style="font-size: x-small;">musica</span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;">Fin da tempi molto antichi i sogni sono stati materia di conoscenza, occasione di rivelazioni. Anticamente però non si credeva che l'uomo avanzasse solo per il mondo, separato da tutto. Nella Bibbia appaiono alcuni sogni profetici, in cui si rivela il futuro; ce ne sono altri in cui il presente acquista pienezza di senso: sono sogni "ispirati", come era ispirata ogni conoscenza. L'uomo di per se non aveva capacità di conoscere la vera realtà, che non risiede nella struttura delle cose, ma nei disegni divini su di esse. Ogni sapere è rivelazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;">Anche oggi, sappiamo dalla psicologia, che i sogni sono rivelazione. Ciò che, attraverso i secoli, continuava ad essere qualcosa che sorprendeva l'animo, a volte anche l'animo più temprato, è</span><span style="color: #9fc5e8;"> stato elevato a metodo di ricerca scientifica..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;">I sogni parlano il linguaggio eterno ed universale del subconscio, senza inganni: è la dimensione del possibile, della verità dell'essere e della libertà. Il luogo psichico - sul quale non esercitiamo alcun controllo - in cui le verità, umiliate nella vita cosciente, represse o negate, s'installano per attaccarci. Esse ci assalgono non soltanto in sogno, ma anche nei più piccoli equivoci della vita quotidiana.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;">Il mondo onirico afferma i diritti soggiogati delle realtà della nostra vita di persone, civilizzate, "padrone della propria conoscenza", ma sempre in balia di ombre.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #9fc5e8;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-P1xhKI32KSc/W5j8H1ITn_I/AAAAAAAADZA/NvIfuKKv5BAUM_sPpTzS0WvCwdJbP_H5wCLcBGAs/s1600/12694660_1240218259340599_93893827192563674_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1109" data-original-width="1600" height="221" src="https://3.bp.blogspot.com/-P1xhKI32KSc/W5j8H1ITn_I/AAAAAAAADZA/NvIfuKKv5BAUM_sPpTzS0WvCwdJbP_H5wCLcBGAs/s320/12694660_1240218259340599_93893827192563674_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #9fc5e8;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #9fc5e8; font-size: x-small;"><i>tratto da "Verso un sapere dell'anima" di Maria Zambrano</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-38792203520211440402018-08-30T09:34:00.001+02:002018-08-30T14:57:24.410+02:00La memoria: il legame simbolico.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-m_XDZdCwrs8/W4a9S1pVT2I/AAAAAAAADYQ/kxvpxNISYPouakY5zKI_vJpCSOyWTtLoQCLcBGAs/s1600/468744_631695310192900_379894738_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1078" data-original-width="1521" height="226" src="https://1.bp.blogspot.com/-m_XDZdCwrs8/W4a9S1pVT2I/AAAAAAAADYQ/kxvpxNISYPouakY5zKI_vJpCSOyWTtLoQCLcBGAs/s320/468744_631695310192900_379894738_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="https://www.jamendo.com/track/1371863/dreams-of-orion" target="_blank"><span style="font-size: x-small;">ascolta brano musicale</span></a></span></div>
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Le cose della memoria, di cui ci circondiamo nel presente o che evochiamo, si sono materializzate in certi momenti della vita. Da inerti che erano, si sono animate nell'istante in cui sono diventate significative perché noi, le abbiamo scelte, le abbiamo ereditate o ce le hanno donate.</span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Allora emerge chiaro che l'identità personale è l'identità di tutte le cose e i nostri numerosi <i>io</i>, nelle loro trasformazioni e riapparizioni. E' il legame simbolico con quegli oggetti che continua a vivere. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-8Fxa9r-NDzs/W4ecRltXYRI/AAAAAAAADYc/X4givIHAboUf0myHZip-eY8-0xvY0nJZACLcBGAs/s1600/ulisse5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="937" data-original-width="960" height="312" src="https://2.bp.blogspot.com/-8Fxa9r-NDzs/W4ecRltXYRI/AAAAAAAADYc/X4givIHAboUf0myHZip-eY8-0xvY0nJZACLcBGAs/s320/ulisse5.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Le cose continuano a testimoniare che abbiamo vissuto esperienze non inutili e che quelle esperienze sono tasselli cruciali della nostra storia, e in quanto tali continuano a svolgere il loro compito.</span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il sedimentarsi progressivo dentro di noi delle esperienze di vita edifica quel che siamo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I ricordi, cose e situazioni umane, sono un alimento indispensabile per tutto il corso della vita, in quanto cibo prezioso per la "struttura" che siamo diventati e diventeremo. </span><br />
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-AXxRz2q9HTY/W4edbupC0VI/AAAAAAAADYo/_lLi0KshEVYi37pwPN5lEWTI6tOvJhjgQCLcBGAs/s1600/XXX.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1094" data-original-width="1600" height="218" src="https://2.bp.blogspot.com/-AXxRz2q9HTY/W4edbupC0VI/AAAAAAAADYo/_lLi0KshEVYi37pwPN5lEWTI6tOvJhjgQCLcBGAs/s320/XXX.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">I ricordi-cose sono innumerevoli e distribuiti in regioni ormai divenute assolutamente segrete e interiori. Ma, quando non erano ricordi, appartenevano a certe vicende tra loro distinguibili in rapporto agli accadimenti, alle scelte fatte, alle rinunce o al mondo sterminato dei desideri, della nostalgia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: x-small;"><br /></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="color: #d5a6bd; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: x-small;"><i>liberamente tratto da "Raccontarsi" di Duccio Demetrio</i></span></div>
</div>
</div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-3322633087696396952017-02-13T18:38:00.003+01:002017-02-14T21:59:44.058+01:00I diversi linguaggi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-vAxC1vLoHiY/WKHuQpvhQvI/AAAAAAAADU4/lYaUG5MZDIgiIsX8_VA2VWU0VUa9hOgGQCLcB/s1600/13737648_1360786520617105_1978077686909508533_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="312" src="https://2.bp.blogspot.com/-vAxC1vLoHiY/WKHuQpvhQvI/AAAAAAAADU4/lYaUG5MZDIgiIsX8_VA2VWU0VUa9hOgGQCLcB/s320/13737648_1360786520617105_1978077686909508533_o.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Se da svegli i pensieri (o la loro
"energia generante") prendono subito forma come linguaggio
strutturato e raziocinante, una volta che la coscienza superiore è attenuata
tale energia prende una diversa direzione, probabilmente l' unica che ci è
possibile in tale stato, trasformandosi in un linguaggio "figurato"
dove la logica è sostituita dalle regole più arcaiche della condensazione,
dello spostamento, dell'associazione, dell'intuizione, del simbolismo e via
dicendo, che sono poi i fondamenti dello stesso pensiero logico e che,
guarda caso, ritroviamo in ogni espressione che definiamo "artistica"
proprio in quanto capace di comunicare attraverso tali meccanismi, piuttosto
che con la prosa tradizionale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">
Occorrerà quindi un processo di "decifrazione inversa" per
riformulare logicamente quanto trasmessoci in questo modo, come per capire il
gesticolare di chi non parla la nostra lingua, o le figure retoriche usate in
poesia, o il dipinto del pittore, un brano musicale ecc. ecc.</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/--SUjXUUCcts/WKNvoHK762I/AAAAAAAADWU/n3dfsT4hc-cLBdM39l8S0NyDL2hjeNpfQCLcB/s1600/1780979_792853744077055_2045119815_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/--SUjXUUCcts/WKNvoHK762I/AAAAAAAADWU/n3dfsT4hc-cLBdM39l8S0NyDL2hjeNpfQCLcB/s320/1780979_792853744077055_2045119815_o.jpg" width="318" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Il linguaggio delle immagini è il più
antico che conosciamo, il più semplice ed accessibile, anche se, appunto, si
tratta di un “linguaggio dimenticato”; un linguaggio di cui, con l’ uso della
parola, abbiamo perso la pratica e la confidenza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Gli evocatori emozionali,
ossia ciò che suscita in un soggetto certe emozioni, sono legati alla loro
capacità di parlare al suo inconscio, aggirando le eventuali resistenze del
soggetto. Il linguaggio delle emozioni è fondamentalmente un linguaggio
simbolico e metaforico; un linguaggio che in primis può sembrare indecifrabile,
ma che in effetti “attraversa le pareti piuttosto che utilizzare la porta”.
Questo ne decreta una straordinaria efficacia comunicativa capace di superare
barriere ed impedimenti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #bf9000; font-family: "georgia" , "times new roman" , serif; font-size: x-small;"><i>Testo liberamente tratto da "Il linguaggio dimenticato" di E. Fromm</i></span></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-75161941503155805342016-10-08T15:52:00.000+02:002016-10-08T15:52:01.512+02:00Lo stile<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
...
Dunque lo stile ...</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Lo
stile in fin dei conti siamo noi, è la nostra grafia. Dico grafia e non
calligrafia, perché questa parola di origine greca significa bella scrittura e
non sempre il nostro stile è quel che si intende per una bella scrittura.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Oggi
poi, di belle scritture ne esistono veramente poche, perché s’è perso il gusto
dello scrivere ed il rispetto per chi legge. Poco male non essere più cultori
della forma, come nel periodo vittoriano. Tuttavia la forma, che non ha un
valore di per sé, è sempre segno di qualcos'altro, che invece ha importanza.
Faccio un esempio efficace: l’ordine e la libertà, sono la grafia, anzi la
calligrafia di Dio e l’universo è l’opera che Dio ha scritto con la sua bella
scrittura. La figura cui questa bella figura si addice non può essere diversa
dalla persona di Gesù, vale a dire che lo stile coincide con la persona: il
Verbo si è fatto carne, il che significa quindi che porsi un problema di stile
equivale a porre il medesimo problema sul piano esistenziale. </div>
<br />
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
La
questione esistenziale non è evidentemente una questione formale, ma di
sostanza, è una ricerca del valore e fa capo alla metafisica della qualità,
come insegna il nostro caro amico Pirsig nei suoi due libri “Lo zen e l’arte
della manutenzione della motocicletta” e “Lila”.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-12txX_NjvWk/V_j3PBAZZeI/AAAAAAAADSM/5EIp27qVlcQ9dRWh1aFZeyN6aXLACmXhgCLcB/s1600/stile.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="https://1.bp.blogspot.com/-12txX_NjvWk/V_j3PBAZZeI/AAAAAAAADSM/5EIp27qVlcQ9dRWh1aFZeyN6aXLACmXhgCLcB/s320/stile.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Ed
è necessario che il rarefatto mondo delle idee non possa restare avulso
nell'impensabile spazio primordiale che precede la creazione, deve seguire il
destino scelto liberamente dal Creatore, deve contemplare ed adempiere il
mistero dell’incarnazione, deve prendere forma.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Se
Dio si coinvolge con la Storia, assume un corpo ed un nome e cammina per le
nostre strade, anche noi dovremo assumerci la responsabilità di essere
“eucaristicamente” presenti nelle nostre opere, la cui forma non potrà essere
arbitraria, ma al contrario determinata dal nostro stile, di cui dovremo
rispondere, innanzi tutto a noi stessi, poi davanti agli uomini e quindi a Dio,
come in una prova del nove di verifica.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Le
nostre opere ci interrogano ed attendono da noi una risposta di stile<span style="font-family: Calibri; font-style: italic;">, </span>che
è innanzi tutto coerenza, coscienza e responsabilità.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-iErcUOSeoEY/V_j37KOFcyI/AAAAAAAADSU/K0tvga0Y3PsfqFfQnav5zAKnHORAKNisACLcB/s1600/stile1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-iErcUOSeoEY/V_j37KOFcyI/AAAAAAAADSU/K0tvga0Y3PsfqFfQnav5zAKnHORAKNisACLcB/s400/stile1.jpg" width="301" /></a></div>
<div style="direction: ltr; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; text-align: center; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
<br /></div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Vedete,
qui il caso non c’entra.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Chi
ipotizza il caso se ne infischia della coerenza e della responsabilità e crede
stranamente ai miracoli, senza credere in Dio. Pretende l’assurdo solo per
evitare la responsabilità che, ammetto sia un grave peso, ma è ineludibile.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
La
responsabilità è una roccia, una montagna: non si sposta. Tutti i nostri sforzi
per sgombrare lo spazio della nostra coscienza dalla responsabilità non
smuovono di un millimetro questa roccia che occupa tutto lo spazio della
realtà. Non vedere la responsabilità non significa minimamente aver eluso il
problema, aggirato lo scoglio, ma semplicemente che stiamo camminando con gli
occhi chiusi.</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Un
pittore che tenti di comprendere e di dipingere il mondo ad occhi chiusi è un
pittore cieco. Ma Dio è grande, grande nella misericordia: pone sulle nostre
spalle un giogo leggero. Con tutta la buona volontà non comprenderemo mai
quanta responsabilità abbiamo avuto. </div>
<div style="direction: ltr; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; text-align: justify; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
</div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
Al
giorno d’oggi non ricordiamo nemmeno che esiste un peccato di omissione.
L’omissione? E che cos'è? Provate ad interrogare il caso, chissà che risposta
potrà inventare</div>
<div style="direction: ltr; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; text-align: center; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ZBLIGHHL-dE/V_j4q6qbnpI/AAAAAAAADSY/7DQ_4zMFUYcE6ufZR_x99JosRzcffoxgACLcB/s1600/stile2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-ZBLIGHHL-dE/V_j4q6qbnpI/AAAAAAAADSY/7DQ_4zMFUYcE6ufZR_x99JosRzcffoxgACLcB/s320/stile2.jpg" width="314" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="direction: ltr; language: it; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; mso-line-break-override: none; punctuation-wrap: hanging; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
A
questo punto il mio stile suona la campana di primo round, mi impone un break,
perché mi sono ricordato all'improvviso che dipingere è un gran divertimento.</div>
<div style="direction: ltr; margin-bottom: 0pt; margin-left: 0in; margin-top: 0pt; text-align: center; unicode-bidi: embed; word-break: normal;">
<span style="font-size: 18pt;"><br /></span></div>
</div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2951600249916181652.post-31019201953850270872016-01-19T23:18:00.005+01:002016-01-19T23:18:39.567+01:00inconsueto<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-UzwQ-2kvbE0/Vp62D2mJTlI/AAAAAAAADLc/yLqtNUQBImY/s1600/1932624_797064986989264_1427545468_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="252" src="http://4.bp.blogspot.com/-UzwQ-2kvbE0/Vp62D2mJTlI/AAAAAAAADLc/yLqtNUQBImY/s320/1932624_797064986989264_1427545468_o.jpg" width="320" /></a></div>
<br /></div>
Max . Loyhttp://www.blogger.com/profile/11498425958227204613noreply@blogger.com0